Il calcio italiano, e la Serie A, sono nel caos: le partite rinviate alla fine sono state giocate, compreso il derby d’Italia tra Juventus ed Inter. Ma gli scenari sono foschi, le posizioni già contrapposte si sono radicalizzate: Tommasi ha minacciato lo sciopero dei calciatori, di fatto ritardando l’inizio di Parma-Spal di 1 ora.

La Lega Calcio e il ministro dello Sport oramai sono ai ferri corti: i primi non hanno accetto la visione in chiaro dei match e si scagliano (non tutti) contro la sospensione del campionato pretesa dal ministro (ma non inserita nel decreto di venerdì notte). Quali sono gli scenari che si appresta a vivere il calcio italiano?

 

Sospensione del campionato, e ora che succede?

La Serie A rischia seriamente di fermarsi. Lo sciopero, paventato, dei calciatori rischia di concretizzarsi se l’emergenza Coronavirus dovesse inasprirsi. Non solo: il ministro Spadafora, che per ora ha solo richiesto formalmente la sospensione del campionato di Serie A, potrebbe pretenderla tramite decreto, almeno fino al 3 aprile. La Federcalcio ha convocato un consiglio federale urgente per domani: potrebbe decidere di sospendere il campionato, gli scenari in tal caso sarebbero tre. 

 

1) Serie A ferma, richiesto rinvio degli Europei 2020

La FIGC potrebbe formalmente richiedere il rinvio degli Europei di calcio del 2020, già a rischio. Per ora le istituzioni del calcio non si pronunciano, sperano che il virus regredisca con l’arrivo del caldo, pur non essendoci nessuna evidenza scientifica in tal senso. Rinviando gli Europei, a quel punto il calcio italiano potrebbe pensare di recuperare le partite perse da qui al 3 aprile, di fatto giocandole in piena estate, o quasi.

 

2) Sospensione Serie A, arriva un (altro) calendario alternativo

Se la UEFA dovesse negare qualsiasi apertura in tal senso, a quel punto la FIGC avrebbe l’obbligo di studiare un calendario alternativo. Una delle ipotesi sul tavolo parla di un intreccio più fitto di partite: giocare ogni 2 giorni permetterebbe di recuperare, ma non incontra molti consensi, a partire dai calciatori, che sarebbero sottoposti ad uno stress psicofisico importante. 

 

3) Serie A sospesa, campionato finito

La terza ipotesi è la più drastica, quella che tutti vorrebbero evitare. La fine del campionato, che potrebbe arrivare in caso di giocatori di Serie A o B risultati positivi al Coronavirus, è prevista da statuto FIGC senza però dare effettive soluzioni. Non succede dal 1915, campionato sospeso per il primo conflitto bellico mondiale. Una parte dei presidenti spinge per cristallizzare la classifica, senza assegnare lo Scudetto. 

 

A quel punto il Consiglio federale dovrebbe stilare la lista dei posti per i piazzamenti europei, senza assegnare titoli. Di fatto congelare la classifica aprirebbe una serie di questioni caldissime: le retrocessioni? Le promozioni dalla B? La lotta Scudetto? I diritti televisivi da qui a maggio? Le coppe europee? Si rischia il black-out, e una crisi istituzionale profonda nel mondo del calcio, in un momento molto delicato per l’intera nazione.