Il Coronavirus sconvolge (anche) il calcio italiano. Tra rinvii decisi all’improvviso, fratture, parole di fuoco e polemiche, i calendari del calcio nostrano rischiano seriamente di finire intasati in una serie di recuperi necessari ma oramai numerosi. Il vertice della Serie A sta decidendo come muoversi per favorire il normale svolgimento del campionato, ma la situazione, con l’aggravarsi dei contagi e del numero dei malati, rischia di sfuggire di mano. E all’estero? Come stanno vivendo l’emergenza Coronavirus, con molti meno positivi ai tamponi? 

 

Premier League, primi casi di Coronavirus: rischio porte chiuse?

In Inghilterra per ora sono confermate tutte le gare, ma il numero crescente di contagi rischia di fermare anche la Premier League. Per ora dalla FA emerge un cauto ottimismo, ma la task-force istituita per frenare i contagi potrebbe decidere anche di prendere decisioni drastiche. Per ora tutto confermato: il campionato procederà regolarmente, a porte aperte. I club inglesi hanno fatto sapere di essere disposti a giocare al massimo un turno a porte chiuse: le perdite di botteghino e d’immagine rischiano altrimenti di essere veramente importanti. Il ministro della Sanità ha parlato di rischio significativo che il contagio cresca in maniera inesorabile. Piuttosto che le porte chiuse, i club preferirebbero fermare il calcio per uno o due turni, recuperando poi le partite in Primavera inoltrata. 

 

Liga Spagnola, che succede? Porte chiuse per i match europei

Valencia-Atalanta e Getafe-Inter, match rispettivamente di Champions League ed Europa League, dovrebbero giocarsi a porte chiuse. Questa, almeno, la raccomandazione del Ministro della Sanità spagnola, Salvador Illa. La Uefa, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di far svolgere match a porte chiuse: troppo importante in tal caso il danno d’immagine, non c’è volontà di creare un caso. Ma le istituzioni europee sono a stretto contatto con quelle spagnole: il Valencia ha già fatto sapere che dipenderà dalle disposizioni regionali a tema sanitario, mentre il Getafe ha espresso più di qualche perplessità. Anche perché sottolineano i vertici del club, a Madrid continuano regolarmente ad atterrare voli da Milano. La Roma nel frattempo sta regolarmente vendendo i tagliandi per la trasferta di Siviglia: in caso di rinvio o di porte chiuse potranno essere rimborsati. In Francia si deciderà caso per caso: ogni match di Ligue 1 e 2 verrà valutato singolarmente, senza una disposizione che riguardi tutte le squadre.  Nel resto d’Europa il caso svizzero fa scalpore: il campionato elvetico si è fermato per un turno, per evitare la diffusione del contagio.