
Sergino Dest, chi è il gioiello che ha stregato la Juve: caratteristiche tecniche e ruolo
La Juventus sta cercando un esterno destro: Pirlo avrebbe già espresso la sua preferenza, vorrebbe Hector Bellerin, talento e gamba al servizio dell’Arsenal. Ma Fabio Paratici, l’uomo di mercato della Juventus, sarebbe rimasto folgorato da Sergino Dest, esterno dell’Ajax.
Chi è Sergiño Gianni Dest? Si tratta di un terzino destro classe 2000, di origini olandese ma statunitense. Gioca nell’Ajax, di piede destro, ha svolto tutta la trafila giovanile con i lancieri prima di venire lanciato in prima squadra.
Caratteristiche tecniche di Sergino Dest
Sergino Dest con l’Ajax ha giocato 20 volte, abbastanza da impressione lo staff di mercato della Juventus con le sue caratteristiche: brevilineo, alto 175 cm, ha un ottimo piede destro, molto educato. Credo che la sua caratteristica più importante per una squadra come la Juventus sia la sfrontatezza con cui reagisce alla pressione dell’avversario.
In un momento storico in cui è sempre più importante giocare dal basso, e i difensori sono diventati di fatto i primi attori della manovra, Dest sotto pressione la risolve spesso con grande classe, si muove con disinvoltura. Riesce a disimpegnarsi e a creare spesso superiorità, in virtù di un’ottima sensibilità col destro e in generale un’ottima capacità di sentire avversario e spazio.
Ha un cross educato e sa tirare dalla distanza, ma è proprio nel dribbling e nella tenuta di fronte alla pressione che può essere veramente utile per chi si ritrova, come spesso la Juve, a dover affrontare squadre chiuse. Ama il dribbling, ma Sergino Dest sa anche difendere: legge molto bene le traiettorie e in generale le situazioni, trasferisce la sua padronanza del gioco anche nella fase difensiva, facendone un difensore comunque attento (anche se a volte un po’ aggressivo, con possibilità di ‘bucare’ l’azione e lasciare spazi dietro di sé).
Ha un buon tempismo in tackle e in generale copre con buona attenzione, ma è chiaro che preferisce di gran lunga attaccare, dribblare. Questo può essere il suo difetto principale: a volte sembra proprio cercarlo, il dribbling, anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
Ha scelto di rappresentare gli States, nonostante qualche dubbio iniziale: poteva anche vestire i panni dell’Olanda. Con gli Stati Uniti ha preso parte al campionato Sudamericano Sub20, non ha grandissima esperienza internazionale – una manciata di partite – ma ha enormi margini di crescita. La base d’asta sembra tra i 20-25 milioni: l’Ajax non ha ancora del tutto deciso il suo prezzo, ma in Olanda non esistono botteghe economiche. Per averlo la Juventus dovrà spendere.