
La clausola nel contratto di Messi: ecco come potrebbe liberarsi a zero
La notizia ha del clamoroso: Messi lascerà il Barcellona. La Pulce non è mai stata così vicina all’addio al club blaugrana, che sta vivendo un momento di transizione importante dopo un periodo difficile. E così, dopo un’intera carriera da professionista con la maglia del Barça addosso, ora Messi potrebbe cambiare squadra. Ma chi sarà disposto a pagare i 700 milioni della clausola di recesso? Il problema potrebbe anche non porsi: c’è infatti una clausola nel contratto di Messi che lo libererebbe a zero…
La clausola nel contratto di Messi: è ancora valida?
Partiamo col dire che Messi ha un contratto con il Barcellona fino al 30 giugno del 2021. Per lasciare il club spagnolo prima di quella data, la Pulce dovrebbe trovare qualcuno disposto a sborsare ben 700 milioni, come detto: è questa la cifra della clausola di recesso presente sul suo contratto.
C’è però anche un’altra clausola che prevede la possibilità per il giocatore di liberarsi a zero: è stata inserita al momento dell’estensione del contratto nel 2017, quando Messi firmò un rinnovo per 4 anni. In sostanza, la clausola concedeva a Messi la possibilità di andarsene senza costi, dopo tre anni, ossia nel 2020. Quindi oggi. E proprio su questa ora si discute: il club sostiene che sia scaduta il 10 giugno (inizialmente la scadenza era fissata al 30 maggio, poi è stata prolungata), secondo Messi invece la stessa sarebbe stata posticipata automaticamente al 30 agosto, a causa della pandemia che ha avuto l’effetto di estendere i relativi contratti. Club e giocatore, quindi, non sarebbero d’accordo su questo punto. Possibile battaglia legale all’orizzonte?
Una cosa è certa: Messi vuole lasciare il Barcellona. Il futuro dell’argentino al momento è un mistero, diverse grandi squadre osservano con interesse gli sviluppi in casa blaugrana. Con un occhio particolare rivolto alla questione clausola…