La Juventus si frega le mani: sul mercato Paratici e i suoi colleghi negli anni hanno lavorato bene sul mercato, sia in entrata sia in uscita. Le cessioni della Juventus hanno contribuito a creare una squadra vincente, capace di vincere per 9 anni di fila lo Scudetto in Italia e arrivare spesso molto vicino al successo in Europa.

Capitolo cessioni: alcune i tifosi della Juventus le ricordano bene, negli anni sono diventate vere e proprio telenovelas di mercato. Altre invece sono molto recenti, ma hanno aiutato  in maniera importante a costruire un bilancio solido. Almeno due di questa top ten sorprenderanno i tifosi della Juventus: sono due giocatori che, in bianconero, praticamente non hanno mai giocato. 

 

Le 10 cessioni migliori della Juventus

Ecco la lista dei 10 giocatori della Juventus che sono costati di più, agli altri. Le migliori cessioni bianconere della storia, quasi tutti contratte negli ultimi anni, con i prezzi pazzi delle ultime sessioni di calciomercato. Ecco la top ten delle cessioni Juventus:

1.      Paul Pogba, ceduto nel 2016/17 al Manchester United per 105 milioni

2.      Zinedine Zidane, ceduto nel 2001/02 al Real Madrid per 77,5 milioni

3.      Joao Cancelo, ceduto nel 2019/20 al Manchester City per 65 milioni

4.      Miralem Pjanic, ceduto nel 2019/20 al Barcellona per 60 milioni

5.      Leonardo Bonucci, ceduto nel 2017/18 al Milan per 42 milioni

6.      Arturo Vidal, ceduto nel 2015/16 al Bayern per 39,25 milioni

7.      Filippo Inzaghi, ceduto nel 2001/02 al Milan per 36,15 milioni

8.      Mattia Caldara, ceduto nel 2018/19 al Milan per 35 milioni

9.      Alvaro Morata, ceduto nel 2016/17 al Real Madrid per 30 milioni

10.   Leonardo Spinazzola, ceduto nel 2019/20 alla Roma per 29,50 milioni

 

Paul Pogba, ceduto nel 2016/17 al Manchester United per 105 milioni

Paul Pogba è in qualche modo legato alla parola rimpianto in casa Juventus: la cessione più remunerativa di sempre, ma anche il giocatore forse più accostato alla squadra bianconera. Lo strapotere fisico e tecnico del francese manca alla mediana della Juve – che pensava di aver trovato in Rabiot un giocatore simile (forse qualcosina si è visto dopo la sosta, ma troppo poco). Lo stesso ‘Polpo’ allo United ha trovato una squadra in riassetto post Ferguson, che solo di recente sembra aver trovato una sua solidità – un posto in Champions, anche se combattuto. Pogba viene accostato alla Juventus praticamente in ogni sessione di mercato: non è un mistero che il suo manager Raiola sia “movimentista”, ora bisognerà capire se, con gli anni, si sono concretizzati i margini per un’eventuale trattativa. 

 

Zinedine Zidane, ceduto nel 2001/02 al Real Madrid per 77,5 milioni

Uno dei più grandi talenti della storia del calcio, acquistato dal Real Madrid dopo aver conquistato con la Juventus il Pallone d’Oro nel 1998. Di fatto cedendolo inaugurerà non solo una seconda incredibile avventura calcistica, piena di trofei per il francese, ma un rapporto duraturo che lo porterà poi sulla panchina dei Blancos, di fatto facendolo diventare uno dei tecnici più vincenti e adorati di sempre. Di recente Florentino Perez lo ha definito una “benedizione dal cielo”. 

 

Joao Cancelo, ceduto nel 2019/20 al Manchester City per 65 milioni

Cancelo alla Juventus è stato solo un anno, considerato poco adatto al gioco di Sarri e alla sua idea di calcio. Nella sua cessione al City è rientrato anche Danilo, che poi in realtà, pur utilizzato, non ha di certo fatto una stagione indimenticabile con la Vecchia Signora. Anche alla corte di Guardiola non ha mai convinto: in una stagione che in Premier il Liverpool ha dominato (finita malissimo con l’eliminazione cocente Champions subita dal Lione), il portoghese ha trovato pochissimo spazio, ben lontano dall’esterno velocissimo e tecnico apprezzato in Italia.

 

Miralem Pjanic, ceduto nel 2019/20 al Barcellona per 60 milioni

Altra cessione in Spagna, stavolta al Barcellona: il bosniaco, di recente risultato positivo al Coronavirus, è stato ceduto con qualche rimpianto. Di fatto è stato il leader tecnico della squadra bianconera nelle ultime stagioni. Alla Juventus è passato Arthur, giocatore molto diverso: in casa blaugrana l’arrivo di Pjanic è stato accolto con freddezza dai tifosi catalani, che non lo ritengono un acquisto all’altezza del progetto di rivoluzione. Nel frattempo il ds Abidal se ne è andato, il tecnico Setien è stato esonerato e il Barca ne ha presi 8 in Champions, con Messi in bilico. Poi la notizia della positività: non proprio un inizio top per Pjanic.

 

Leonardo Bonucci, ceduto nel 2017/18 al Milan per 42 milioni

Una delle cessioni più controverse di sempre in casa Juventus: uno dei pilastri della difesa passa ai rivali del Milan, intenzionati a dare un segnale forte di ricostruzione, dopo l’arrivo di Yonghong Li. Come è finita l’avventura cinese dei rossoneri è oramai cronaca, Bonucci invece, diventato capitano dei rossoneri, dopo un anno tornerà alla Juventus con la coda tra le gambe. Nell’anno in rossonero un gol proprio alla Vecchia Signora, e tante delusioni. 

 

Arturo Vidal, ceduto nel 2015/16 al Bayern per 39,25 milioni

Un altro grande rimpianto in casa Juventus, un guerriero della mediana che poi è mandato furiosamente alla Juventus negli anni. Vidal è stato accostato di nuovo alla squadra bianconera proprio nell’ambito della trattativa Pjanic – incroci di mercato – ma poi di fatto è stato trattenuto, considerato un giocatore potenzialmente importante per il Barcellona. Il suo passaggio al Bayern segna una maxiplusvalenza a bilancio Juve: era stato acquistato per 10,5 milioni dal Leverkusen, di fatto incassando una plusvalenza superiore ai 30 milioni, come ben spiegato qui

 

Filippo Inzaghi, ceduto nel 2001/02 al Milan per 36,15 milioni

Il bomber per eccellenza: Filippo Inzaghi è diventato negli anni alla Juventus icona del gol sul filo del fuorigioco, e ha contribuito poi ai successi rossoneri, tutt’altro che ‘bollito’. Il suo istinto del gol poteva forse essere sfruttato ancora dalla Juventus. Firma col Milan un lungo quinquennale di successi, in concomitanza con l’arrivo in bianconero di Thuram, che ha rifiutato la Lazio. L’addio con la Juventus è pieno di gelo: “So che il Milan mi vuole e la cosa non mi dispiace affatto. Ma non sono io a poter dare comunicazioni: se vuole, sarà la Juve a dirlo. A Torino ho passato quattro anni bellissimi, pieni di soddisfazioni”.

 

Mattia Caldara, ceduto nel 2018/19 al Milan per 35 milioni

La Juventus lo prende dall’Atalanta, che lo ha lanciato e valorizzato in Serie A: Mattia Caldara in realtà è bianconero dal 2017, preso per bruciare le altre a 15 milioni di euro. Dopo aver convinto tutti in maglia nerazzurra, con la Juventus in realtà durerà 2 settimane di ritiro: subito verrà ceduto al Mian per 35 milioni, nell’ambito dello scambio di cartellini che riporterà in casa Leonardo Bonucci. Di fatto in rossonero rimarrà spesso ai margini, anche a causa di una serie di infortuni, per poi tornare proprio alla Dea a gennaio 2020.

 

Alvaro Morata, ceduto nel 2016/17 al Real Madrid per 30 milioni

Morata torna al Real senza essere stato veramente messo al centro del progetto Juventus: in molti si sono chiesti, ai tempi, se non fosse il caso di dargli fiducia in avanti. La carriera del centravanti, in realtà, poi non ha certificato l’esplosione importante che ci si aspettava da lui, ariete di area di rigore con ottimi piedi. Ritorna al Real dopo un ottimo anno bianconero, con 3 trofei e tante partite giocate, grazie alla clausola della recompra. Ottima stagione ai Blancos, che gli vale la chance al Chelsea, dove arriverà per 58 milioni di sterline.

 

Leonardo Spinazzola, ceduto nel 2019/20 alla Roma per 29,50 milioni

Forse il nome più sorprendente dell’intera top ten: passato alla Roma per quasi 30 milioni, inizia con la Juventus, poi anche lui esplode definitivamente all’Atalanta, confermandosi esterno di spinta e grandissima gamba. Lo ferma, in realtà, la lesione del legamento crociato anteriore, che ne pregiudica anche gli esordi proprio con la Vecchia Signora, dove ritorna dopo il prestito biennale alla Dea. Passa alla Roma dopo appena 10 presenze (pur con Scudetto e Supercoppa all’attivo): a Torino arrivano Luca Pellegrini e 7,5 milioni.