Clima di nuovo disteso in casa Roma, dopo il netto successo per 4-0 in casa con il Lecce che ha permesso di interrompere la striscia negativa di 3 sconfitte di fila. Dopo il successo in Europa League con il Gent, quindi, è arrivata un’altra buona notizia per la squadra di Fonseca. Che però deve (di nuovo) fare i conti con gli infortuni.

 

L’infortunio di Pellegrini tiene in ansia la Roma: quando torna?

Pellegrini è stato sostituito dopo il primo tempo di Roma-Lecce a causa di un risentimento muscolare: il giocatore ha sentito dolore e per precauzione Fonseca lo ha fatto uscire. Nella giornata di ieri il centrocampista giallorosso si è sottoposto ad un’ecografia che però non ha aiutato a capire la reale entità del risentimento muscolare accusato in campo. Pellegrini però ieri a Trigoria è stato visto zoppicare, un segnale non proprio incoraggiante in ottica recupero. E quindi nella giornata odierna ci saranno nuovi test.

Oggi ci sarà la risonanza magnetica che svelerà la gravità dell’infortunio di Pellegrini e, di conseguenza, le possibili tempistiche del suo rientro in campo. Con ogni probabilità, nel frattempo, salterà Gent e Cagliari. Se invece dovesse trattarsi di lesione, i tempi di recupero stimati arriverebbero a circa 30-40 giorni. Sarebbe una brutta tegola per Fonseca, che nel momento cruciale della stagione ha bisogno di tutti gli effettivi per spingere al massimo in Europa e in Serie A.

Nelle prossime ore ne sapremo sicuramente di più, la Roma è in apprensione. Nel frattempo, si tiene pronto Mkhitaryan: l’armeno ha stupito in positivo (gol e assist per lui) nella gara vinta contro il Lecce, può prendersi il posto da titolare sulla trequarti giallorossa. L’ex Manchester United è chiamato quindi a non far rimpiangere il numero 7, che resta un giocatore importantissimo per un centrocampo troppo spesso soggetto a infortuni, nel corso di questa stagione.