Doveva essere una cosa da niente: il problemino al mignolo di Handanovic sembrava una questione semplice, di facile risoluzione e breve durata. Poi i due match saltati, tra cui l’importantissimo derby di Milano, e non saranno gli unici: al suo posto Padelli, che ha qualche responsabilità in tutti e due i gol del Milan. Tanto che l’Inter avrebbe chiamato in fretta e furia Viviano a fare le visite mediche: oltre a Padelli, a disposizione ci sono solo Berni e il giovanissimo figlio di Stankovic. Ma Handanovic quanto starà fuori? Quando tornerà in campo?

 

Infortunio Handanovic, quando torna in campo?

Handanovici starà fuori almeno altre due partite, secondo le previsioni. Salterà di certo il match di mercoledì 12 febbraio contro il Napoli, ma non solo. Dopo il derby, non farà la sua parte anche in un altro big match: salterà, con buona probabilità, anche la sfida d’alta quota contro la Lazio. Il match dell’Olimpico di domenica sera non lo vedrà tra i protagonisti: difficilmente riuscirà a recuperare. E alla Pinetina si mangiano le mani: avrebbero potuto schierare l’affidabilissimo Radu, l’hanno ceduto prima di sapere dello stop di Handanovic.

L’infortunio di Handanovic alla fine gli farà saltare almeno 5 partite: contro la Sampdoria dovrebbe farcela ed essere di nuovo in campo. Non ci sarà neppure in Europa League contro il Ludogorets: i tempi si allungano. O meglio, tornano ad essere quelli canonici per l’infortunio al dito che ha rimediato: la possibilità di recuperarlo in tempo per il derby era quasi un miracolo, o mera pretattica. 

Infortunio Handanovic, il normale iter di recupero
L’iter normale, per questo genere di infortuni, prevede quasi sempre un mese di stop: l’infrazione di un dito, anche se si tratta del mignolo, va recuperata pienamente. Handanovic punta la Samp perché non vuole rischiare: ad inizio marzo c’è il derby d’Italia contro la Juventus, il portierone nerazzurro vuole giocarlo da protagonista. Un ulteriore stop rischierebbe di compromettere una delle partite più importanti della stagione nerazzurra, decisiva per la classifica della Serie A.