
Coronavirus, da lunedì ripartono gli eventi sportivi?
Il Coronavirus non bloccherà ancora lo sport: l’annuncio arriva dal ministro Spadafora, che ha parlato al Coni, dopo il Consiglio Nazionale. Da lunedì 2 marzo gli eventi sportivi dovrebbero riprendere regolarmente, ad eccezione per le zone colpite dal virus.
Non ci sarà un’estensione delle “misure di contenimento”: non ci saranno ulteriori divieti di circolazione, a parte le zone di focolaio, i 10 comuni del Lodigiano e quello di Vo’ Euganeo.
Coronavirus, gli eventi sportivi riprenderanno regolarmente?
La data-limite sarà il 2 marzo: a quel punto verrà valutata con attenzione la situazione, cercando di capire come muoversi. L’evoluzione del virus verrà monitorata giorno del giorno, in modo da muoversi sul solco delle decisioni già prese: parole d’ordine prudenza e responsabilità.
Non ci saranno divieti ulteriori per quanto riguarda le trasferte: i tifosi saranno liberi di circolare nel resto d’Italia liberamente. Il ministro Spadafora non ha dubbi: “La sicurezza e la salute vengono prima di tutto, di una gara, di una partita, di uno stadio pieno”. Spadafora ha precisato che si sta pensando, “a delimitare ulteriormente le zone della prescrizione”.
Dunque, in caso di proroga, si cercherà di rendere meno invasiva qualsiasi misura di prevenzione. Non più intere regioni, ma solo le aree coinvolte. Per quanto riguarda gli allenamenti, senza pubblico ci si potrà allenare liberamente: in questo senso non ci sono distinzioni tra società professionistiche e dilettanti.
Lo sport ai tempi del Coronavirus: che succede nel resto del mondo?
In Italia si ragiona giorno per giorno, nel resto del mondo si cerca di prevenire il contagio. In Giappone le prossime 2 settimane, secondo il Premier Abe, saranno fondamentali per comprendere l’entità del contagio nel Sol Levante.
Dal 24 luglio in Giappone sono calendarizzate le Olimpiadi 2020, ma tutto dipenderà dalla diffusione del virus. Nel frattempo, stop per 14 giorni agli eventi sportivi. In Irlanda il governo ha invece chiesto di annullare Irlanda-Italia di rugby: cresce la preoccupazione per l’emergenza sanitaria in Italia, tanto che sarebbe a rischio anche il match casalingo contro l’Inghilterra.