Fuori Campo
Rivoluzione Milan, dirigenza via e rinnovi in bilico?
Un’altra rivoluzione, l’ennesima, per un Milan che sembra non trovare pace: la spaccatura tra l’area tecnica e la dirigenza ormai è certificata, le parole di Boban alla Gazzetta non lasciano spazio a una possibile ricucitura dello strappo. E così si aprono nuovi scenari per i rossoneri.
Milan, addio Boban e Maldini: Elliott punta su Gazidis e Rangnick
Tutto ruoterà intorno alla figura di Ivan Gazidis, rimasto spesso in secondo piano. Adesso però l’AD è deciso a prendere in mano la guida del Milan, con il benestare di Elliott. Il nuovo allenatore con tutta probabilità dovrebbe essere Ralf Rangnick, nome emerso nelle scorse settimane che sta trovando sempre più conferme, visto l’evolversi degli eventi.
Gli addii sono quasi scontati: saluteranno Boban e Maldini, che evidentemente sono fuori dagli schemi del nuovo Milan. Con loro dirà addio anche Massara. Naufraga così un’altra dirigenza rossonera: negli ultimi anni si è passati da Fassone e Mirabelli a Leonardo-Maldini, poi a Boban-Maldini-Massara. Ma ora comincia l’era Gazidis. Con il nodo rinnovi da risolvere.
Milan, capitolo mercato: non solo Ibra, cosa succede adesso?
La situazione societaria si riflette inevitabilmente sul mercato: per Ibrahimovic il rinnovo per un altro anno sembrava probabile, ma con gli addii di Boban e Maldini le cose potrebbero cambiare. Sul fronte Donnarumma nessuna novità: non ci sono stati nuovi contatti, chissà se in estate le parti si aggiorneranno. Anche Rebic resta un discorso aperto: c’è da trattare con l’Eintracht per il rinnovo, ma con questa situazione interna non aiuta di certo.
Molti dubbi intorno al Milan, che si prepara a subire un altro ribaltone. Si punterà sui giovani e su Rangnick, che ha già dimostrato di saper portare in alto una squadra di club. Nel frattempo, c’è una stagione da mandare in porto: la fiducia a Pioli sembra essere solamente a termine, il tecnico comunque farà del suo meglio fino a maggio. Dopodiché, sarà di nuovo rivoluzione.