
Decisioni Uefa e Fifa: coppe e calciomercato, ecco cosa cambierà
Si continuano a studiare diverse soluzioni nel mondo del calcio, con Uefa e Fifa in prima linea per cercare di risolvere diverse questioni: le coppe in primis, ma non solo, perché anche la questione calciomercato tiene banco. Due argomenti che scottano in questo momento, con il calcio che ancora non sa se e quando ripartirà.
Questione coppe europee: ecco le varie ipotesi in ballo per la Uefa
Come riporta la Gazzetta dello Sport, in generale la Uefa ha aperto a due possibilità: coppe che si giocano dopo la fine dei campionati (quindi ad agosto, presumibilmente) oppure tornei in parallelo con le varie leghe (come è sempre stato). Questa decisione, poi, a cascata influenzerà anche le modalità di svolgimento delle coppe stesse: in questo senso, ci sono quattro opzioni per la Champions League, la prima delle quali prevede la possibilità che il torneo si giochino regolarmente (con tutte e 17 le partite mancanti). Alternativa: partite in gara secca, quindi ne verrebbero giocate solamente 11. Ultime due possibilità: final eight o final four in un’unica sede. Da valutare le situazioni legate ai campionati che decidono di chiudere i battenti: la Uefa potrebbe escludere le relative squadre dalle coppe.
Fronte calciomercato: cosa succede?
Il principale problema lato calciomercato è il differente “timing” di ripresa dei vari campionati: come si fa a stabilire una finestra unica se le varie leghe avranno chiusure diverse? Si pensa alla possibilità di trasferirsi da un campionato aperto a uno chiuso, in modo tale da non cambiare le carte in tavola a torneo in corso.
Oltre a questo problema c’è quello dei contratti: la Fifa ha raccomandato di estendere i contratti fino al termine della stagione (31 luglio, in linea di massima), ma comunque ci sarebbe il problema di chi è in scadenza. In quel caso si applicano le leggi nazionali, e in caso di contenzioso ci si rivolgerà alla camera di risoluzione della Fifa.