
Pronostico e giocate di Lazio-Milan: quote Sisal e risultato esatto
La Lazio non può mollare: contro il Milan sabato sera alle 21.45 dovrà tirare fuori una prestazione di livello per avere la meglio sui rossoneri senza attaccanti di ruolo. Servirà la gara perfetta ai ragazzi di Inzaghi per avere la meglio e rispettare il pronostico. La corsa Scudetto non ammette ritardi o ulteriori passi falsi: la Juventus continua a vincerle tutte, l’Inter prova a tenere e rischia di avvicinarsi troppo alla vetta.
Dall’altra parte la squadra di Pioli viene da un misero punticino raccolto contro l’ultima in classifica, la Spal, in rimonta. Senza Ibrahimovic i rossoneri sono andati in difficoltà e sotto di due gol. Il ritorno in campo dello svedese coincide con la rimonta dei suoi. Contro la Lazio potrebbe essere l’asso da giocare.
Pronostico Sisal di Lazio-Milan e quote
La Lazio parte leggermente favorita secondo le quote Sisal del match contro il Milan: i padroni di casa sono dati a 2.40, contro i 3.00 dei rossoneri. Attenzione al possibile pareggio: viene proposto a 3.30.
Ci sentiamo di dire che la Lazio, nonostante le assenze pesanti di Immobile e Caicedo, potrebbe comunque imporsi per 2-1: questo potrebbe essere il risultato esatto, quotato a 9.75.
Attenzione alla possibile combo: 1 + Over 1.5 è dato a 3.00. Attenzione al calcio di rigore: la Lazio è la squadra che ne ha avuti di più a favore in Italia, è quotato a 2.75.
Probabili formazioni di Lazio-Milan: tantissimi assenti
Simone Inzaghi avrà parecchie gatte da pelare per tirare fuori una formazione decente senza gli squalificati Caicedo e Immobile. Potrebbe decidere di avanzare uno tra Milinkovic e Luis Alberto, aprendo spazio per il ritorno in campo di Cataldi. Dall’altra parte Castillejo è in forte dubbio:
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Cataldi, Parolo, Luis Alberto, Jony; Milinkovic, Correa. All.: S. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Rebic, Paquetà, Calhanoglu; Ibrahimovic. All.: S. Pioli.