
Serie A: anche Gabbiadini positivo, cosa succede adesso?
Dopo Rugani, un altro giocatore di Serie A è stato trovato positivo al coronavirus: si tratta di Gabbiadini, con la Sampdoria che lo ha comunicato tramite i suoi canali ufficiali. Il giocatore ha già detto di stare bene, nel frattempo si stanno attivando tutte le precauzioni del caso. Quarantena anche per il Verona, ultima squadra contro la quale i blucerchiati hanno giocato (come successo con l’Inter per il contagio di Rugani). La situazione quindi si fa sempre più complessa per le squadre di Serie A. Cosa succederà nel prossimo futuro?
Quali scenari per la Serie A? Squadre senza allenamenti, ma se slitta Euro 2020…
Le società stanno via via sospendendo gli allenamenti, e non solamente Juventus, Samp, Inter e Verona: anche le altre stanno rivedendo i loro programmi, a causa dell’emergenza coronavirus. Ci sono stati molti spostamenti, diverse squadre questa settimana non si stanno allenando, altre hanno prolungato lo stop anche oltre. In tutto ciò, quando riprenderà il campionato?
Fino al 3 aprile sarà tutto fermo, poi il calendario andrà sostanzialmente inventato. Tra le ipotesi in ballo c’era anche quella dei playoff, ma alla fine sembra essere tramontata. Anche perché la Uefa a breve potrebbe rinviare gli Europei: senza la manifestazione in questione, il cui inizio era fissato per il 12 giugno, il calendario potrebbe allungarsi e la Serie A avrebbe così la possibilità di concludersi regolarmente.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, una delle ipotesi è quella di far disputare le restanti giornate di Serie A da inizio maggio a fine giugno, concentrando così 12 giornate in soli due mesi, facendo giocare le squadre ogni 3 giorni. A patto, ovviamente, che gli Europei non vengano giocato.
Come accennato, al momento la Uefa (che nel frattempo ha rimandato Europa League e Champions) sta pensando di rinviare Euro 2020 al prossimo anno, la decisione ufficiale potrebbe arrivare nella giornata di martedì. Nel frattempo vedremo come si comporteranno le squadre di Serie A, che una dopo l’altra stanno facendo i conti con l’allarme coronavirus.