Doveva succedere, qualcuno doveva pur essere il primo. Tra le stelle del calcio dilaga la paura per il contagio del Coronavirus, e il fuoriclasse del Psg, Mbappé, è stato il primo giocatore noto a livello planetario a sottoporsi al tampone, per fortuna risultato negativo. L’attaccante francese è stato a letto per due giorni con la febbre, saltando due allenamenti di fila e allertando lo staff medico: per precauzione, in questo periodo così delicato, è stato sottoposto al tampone per verificare la possibilità di un contagio da Covid-19.

 

Mbappé si sottopone al tampone: non ha il Coronavirus

Non ha il Coronavirus, questo è certo, mercoledì potrebbe già essere a disposizione di Tuchel per la delicatissima gara di Champions contro il Borussia Dortmund. Difficilmente partirà titolare, ma sarà a disposizione del tecnico. La Champions League da sempre è obiettivo degli Emiri del Qatar proprietari del Psg, ma a Parigi ci sono state ore di ansia per le condizioni di Mbappé: tutto rientrato, ma in giro per l’Europa il calcio deve fare i conti con il Coronavirus. 

 

Non solo Mbappé: i calciatori a rischio Coronavirus

Se in Premier l’Arsenal ha dovuto chiedere il rinvio del match contro il City perché ha 4 membri dello staff in quarantena, in Italia il primo calciatore positivo al COVID-19 è un giocatore della Reggio Audace, Favalli, in Serie C, che è per ora la categoria con più casi: anche altri 3 tra giocatori e staff della Pianese si sono sottoposti al tampone e sono risultati positivi. Il tecnico del Pescara, in Serie B, Legrottaglie, ha denunciato che i suoi non sono stati sottoposti a tampone, nonostante 13 giocatori a letto con l’influenza, sicuramente un dato anomalo che fa riflettere. I giocatori dell’Avellino, dal canto loro, non si allenano e sono stati tutti sottoposti a tampone. 

Non solo: in Serie A alcune squadre hanno sospeso gli allenamenti. Ai calciatori è stato dato un programma individuale da seguire da casa, almeno fino alla prossima settimana. Milan e Lazio, ad oggi, sono le prime due squadre ad aver chiuso il centro sportivo, ma seguiranno probabilmente tutte le altre, “aiutate” dallo stop fino al 3 aprile del campionato di Serie A. Il primo guarito in Toscana è stato proprio un calciatore: il giocatore della Pianese Rossi: il giocatore è stato sottoposto a due tamponi faringei, risultati negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro come previsto dal decreto ministerial