Inizialmente sembrava che il Getafe dovesse andare a Milano con un permesso speciale, in modo tale da restare solamente 12 ore nel capoluogo lombardo per la gara di Europa League. E invece niente: a mettere un veto al possibile viaggio della squadra verso l’Italia è stato lo stesso presidente del club, che ha escluso la possibilità che il Getafe voli fino a Milano, vista l’emergenza coronavirus.

 

Inter-Getafe, la netta posizione del presidente Angel Torres: “Non andremo a Milano”

Non ha usato mezzi termini, il presidente del Getafe: intervistato da El Transitor su Onda Radio, Angel Torres ha espresso tutta la sua perplessità sulla situazione. E ha negato la possibilità che la sua squadra parta per Milano, anche a costo di perdere a tavolino per 3-0: “Abbiamo chiesto alla Uefa di trovare un’alternativa a Milano. Se la situazione non cambia credo che non andremo in Italia a giocare contro l’Inter. Che senso ha tutto questo? Il Governo spagnolo proibisce l’arrivo di aerei dall’Italia, il Governo italiano ha sospeso la Serie A e io mi devo buttare nel fuoco?”. Niente trasferta per la squadra spagnola, quindi, che non tema la sconfitta. Piuttosto, il timore è per la salute dei propri giocatori e non solo. 

Il presidente del Getafe non è l’unico ad essersi espresso, anche l’Associazione dei calciatori italiani è intervenuta sul tema: la richiesta è quella di rinviare la partita in un momento successivo e più sicuro per la salute di tutti. Ora si attende di capire come si evolveranno gli eventi: la Uefa per il momento ha confermato le varie partite in programma, ma la situazione sta diventando sempre più difficile da gestire. La partita tra Inter e Getafe è solo una delle tante gare che potrebbero subire gli effetti dell’emergenza coronavirus. Per il momento il match è ancora fissato per domani sera alle ore 20:45, ma a questo punto il fischio d’inizio sembra sempre più un miraggio.