La pandemia del Coronavirus non risparmia nessuno. Dopo l’annuncio di Rugani, primo atleta positivo al Covid-19 in Serie A, anche dal resto del mondo dello sport cominciano ad arrivare notizie sconfortanti: dall’NBA alla Formula 1, il mondo dello sport è sotto attacco nonostante le precauzioni prese e gli avvertimenti in arrivo dall’Italia e dalla Cina. 

 

Shock in Nba, positivo in campo un giocatore dell’Utah Jazz

In Nba sono tutti sotto shock: uno degli sport più popolari d’America è stato colpito dal Covid-19. Alle 2.30 ora italiana arriva la notizia: l’Nba si ferma. Decisiva la positività di Rudy Gobert. In Oklahoma uno scenario da incubo, che di fatto ha costretto la Lega alla decisione più difficile. Stava per ufficializzare le porte chiuse, l’Nba, non ha fatto in tempo. Alla Chesapeake Arena è scoppiata l’emergenza: pochi istanti prima della palla a due tra i Jazz e gli Oklahoma City Thunder dell’italiano Gallinari, con il palazzetto pieno e squadre pronte a giocare, è arrivata la notizia della positività del centro francese Gobert. Partita rinviata, le sfide programmate sono state sospese, i giocatori non se la sono sentita di scendere in campo. I controlli sono scattati per Gobert e Mudiay, entrambi con l’influenza. 

Il caso a volte è assurdo: proprio Gobert, qualche giorna fa, rispondendo ad una domanda sull’epidemia era stato protagonista di una vera e propria bravata. Aveva ironicamente toccato i microfoni, per dimostrare di non avere paura. Tutti i cronisti a ridere con lui: ora dovranno tutti fare il tampone, sperando di non essere stati contagiati. A questo punto la Lega dovrà valutare cosa fare, soprattutto osservando l’entità del contagio del Coronavirus negli States. Per ora tutto fermo per 2 settimane, poi si vedrà. 

Anche in Europa il basket ha un suo positivo: si tratta di un giocatore del Real Madrid, che ha giocato a Milano qualche giorno fa, il 3 marzo, contro l’Armani. Tutta la squadra è in quarantena, anche il nuovo acquisto italiano Spagnolo, come anche la squadra di calcio.  Tutti a casa, in attesa. 

 

McLaren, addio gp: c’è un positivo

Se l’Nba non ride, anche la Formula 1, che per ora sembrava certa di iniziare la stagione, sta scricchiolando. La McLaren avrebbe ritirato tutto il team dal primo gp stagionale: ha un positivo. Un dipendente della scuderia ha il Covid-19, è stato prontamente isolata ma si è deciso di non gareggiare:  “La McLaren Racing ha confermato stasera a Melbourne di essersi ritirata dal Gran Premio d’Australia di Formula 1 2020, dopo il test positivo di un membro del team al coronavirus”.