
Ripresa Serie A, ipotesi e date: i club si cominciano a preparare
Le date della ripresa della Serie A sono ancora ignote. Sicuramente a maggio, ma, mentre alcuni club come la Lazio si stanno già attrezzando per ripartire, altri sono fermi, in attesa di notizie da Lega Serie A, Uefa, Fifa stessa, che dovrà legiferare sui contratti in scadenza 30 giugno 2019.
Mentre gli esperti consultati dal Governo tentennano su una possibile riapertura del campionato a maggio, per ora regna l’incertezza, come sottolinea lo stesso Malagò, uno dei volti più autorevoli del calcio italiano.
Serie A, cosa fanno i club e quando ripartono?
Molti club si stanno muovendo o cercano soluzioni, altri sono fermi: la Serie A non riesce a decidere in maniera compatta, gli scenari stravolti dal Coronavirus di giorno in giorno si fanno più complessi, meno nitidi. La Lazio, da sempre una delle più attive per cercare di far riprendere il campionato, si sta preparando in maniera molto concreta. Come racconta il Corriere dello Sport, Lotito ha attrezzato a Formello un vero e proprio centro medico: lo staff medico seguirà i giocatori passo dopo passo, per garantire salute e sicurezza. La grandezza del centro sportivo, con molti campi a disposizione, permetterebbe inoltre di allenarsi in piccoli gruppi, osservando scrupolose norme sanitarie.
Gli altri club sono quasi tutti d’accordo con l’opzione mini-ritiro di una decina di giorni al massimo per aiutare i giocatori a rientrare in clima campionato e recuperare la forma fisica. Alcuni si sono sfilati e hanno apertamente chiesto di interrompere tutto, tra cui Torino e Brescia, l’Inter nel frattempo ha richiamato i suoi giocatori che erano andati dalle famiglie all’estero.
Serie A, ipotesi Coppa Italia prima del campionato
Nelle ultime ore si è fatta strada una nuova ipotesi: far giocare prima la Coppa Italia, semifinali e finale, in modo da garantire un rientro soft, e dilatare un pochino i tempi. Una scelta che potrebbe prevedere, prima dei recuperi della 25esima giornata del massimo campionato, la ripresa della Coppa Italia (date possibili il 27 e 28 maggio). Una soluzione che avrebbe anche il pieno appoggio del Ministro Spadafora, di fatto per nulla convinto rispetto all’idea di forzare i tempi di ritorno al campionato (comunque a porte chiuse).