Fuori Campo
Ripresa del campionato, la posizione di Inter e Juventus
Il calcio è spaccato di fronte all’emergenza Coronavirus: come gestirla? Sul tavolo ci sono tantissimi temi, dalla ripresa del campionato, agli stipendi, alle soluzioni per uscire dalla crisi. Fino ad oggi le big si sono divise: venerdì andrà in scena l’ennesimo atto di una lunga emergenza, che ha logorato rapporti tra società già tesi, e ha svelato interessi e propositi. La Serie A ripartirà? E in che modo? Cerchiamo di scoprirlo, e di capire le posizioni delle big del nostro campionato.
Le big di Serie A divise: quali sono le posizioni di inter e Juventus?
La posizione della Juventus
Stipendi: La Juventus ha già trovato un accordo con i propri giocatori. Pur essendo consigliere Aic, il capitano Chiellini ha proposto la rinuncia a 4 mesi di stipendio per aiutare le casse societarie. La Juventus risparmierà in totale almeno 90 milioni lordi per il momento, di fatto si è tolta dal mucchio del braccio di ferro con l’Aic di Tommasi e nello stesso tempo ha tracciato una via per gli altri club.
Ripresa campionato: Tra le big sembra la più propensa a sospendere la Serie A e far terminare il campionato così. Nessuno ha mai parlato di assegnazione dello Scudetto: se l’attuale classifica venisse cristallizzata la Juventus ne avrebbe diritto, ma alla fine potrebbe appoggiare l’idea che non venga assegnato.
Giocatori positivi: La Juventus è l’unica big ad avere 3 giocatori positivi: Rugani, Matuidi e Dybala. Il club bianconero ha dovuto sbrogliare anche un paio di brutte grane in questi giorni, in particolare riguardo alla data del tampone fatto al difensore ex Empoli, il primo ufficialmente positivo al Coronavirus della nostra Serie A.
La posizione dell’Inter
Stipendi: Sugli stipendi Marotta e Zhang per ora stanno cercando l’accordo con Tommasi. In generale fino ad oggi non si sono molto esposti su questioni relative alle rinunce da richiedere ai calciatori.
Ripresa campionato: Feroce il litigio tra l’ad Marotta e Lotito sulla ripresa degli allenamenti. L’Inter, anche per bocca di Zhang, il presidente, è stata sin da subito in prima linea per tutelare la salute dei propri atleti, richiedendo a gran voce la sospensione del campionato.
Giocatori positivi: L’Inter non ha giocatori positivi, almeno nessuno comunicato ufficialmente (Ramirez della Samp non è convinto sulla trasparenza di molti club sull’argomento). Ha concesso a molti dei suoi atleti di tornare in patria: in caso di rientro in Italia, dovranno sopportare 14 giorni di ulteriore quarantena.