Fuori Campo
Mercato, calcio in crisi: crollano i prezzi dei top player
Tanti discorsi aperti nel mondo del calcio, che sta cercando di far fronte all’emergenza coronavirus: al momento i campionati sono fermi e, in attesa di capire se le varie competizioni ripartiranno o meno, le società cercano di valutare quale sarà l’impatto economico sulle casse dei club. E tra i mancati guadagni andranno aggiunti anche quelli alla svalutazione dei giocatori.
CIES, la crisi del calcio si riflette sul mercato: crollano le valutazioni dei giocatori
Secondo uno studio dell’osservatorio CIES, il valore dei cartellini dei giocatori che al momento militano nei grandi campionati europei è destinato a scendere del 28%, in media. Nel caso in cui non si dovesse tornare in campo, il costo totale dei cartellini delle 5 grandi leghe europee passerebbe da 32,7 a 23,4 miliardi. Perdite ingenti per le squadre, quindi, con società che saranno più interessate di altre: l’Inter ad esempio perderebbe il 36% del valore della sua rosa, solo il Marsiglia (38%) si troverebbe in una situazione peggiore.
I calcoli sono effettuati su una serie di variabili come ultime performance, età dei giocatori, durata dei contratti, andamento della carriera. E così, guardando ai singoli giocatori, ci troviamo di fronte a dei crolli di prezzo clamorosi.
Le svalutazioni di alcuni pezzi pregiati del mercato
Ad esempio Paul Pogba: la Juventus lo rivuole, e se fino a ieri il francese valeva 65 milioni, domani potrebbe costarne “solo” 35. Scende anche il valore di Chiesa, che passa da 70 a 50 milioni. Giù Donnarumma, che ha anche il contratto in scadenza nel 2021: da 50 milioni passa a 30. Problemi anche per il Napoli, che vede il cartellino di Koulibaly scendere da 100 milioni a 70.
Tante svalutazioni quindi, che colpiranno indistintamente tutte le società nel caso in cui la stagione dovesse effettivamente chiudersi qui. Con ovvie implicazioni anche sul calciomercato.