La Serie A è appesa alla sentenza su Juventus-Napoli, e l’opzione playoff si materializza di nuovo. Il calcio italiano in pratica è a forte rischio: il massimo campionato nostrano, che pure non è particolarmente colpito dal Dpcm in uscita – come nessuno degli sport professionistici – potrebbe chiudere i battenti in caso di rinvio del match a data da destinarsi.

Il precedente rischia di mandare all’aria l’intera Serie A: con gli Europei alle porte, l’ipotesi playoff – il piano B – comincerebbe a prendere piede in maniera importante. Doveroso per ora parlarne, ma a breve potrebbe diventare quasi una strada a senso unico. Ecco tutti gli scenari che il n.1 della Figc, Gravina potrebbe portare all’attenzione dei vertici del calcio.

 

Playoff Serie A, come funzionerebbero?

Come ricorda La Repubblica, per evitare di assestare un colpo forse fatale alle società già in difficoltà, la Serie A deve continuare. Le partite vanno giocate, pena il rischio serio di mandare tutto all’aria. Finire ad ogni costo: questo il mantra che trapela dai piani alti del calcio. Sì, ma come?

Si stanno studiando varie soluzioni. Fa scuola il caso NBA: le Finals si sono giocate con zero giocatori positivi. L’idea che si stanno facendo i medici delle 20 squadre è abbastanza chiara: se si cambia il protocollo, il rischio è di fermarsi per sempre. Si pensa quindi di tentare la strada della Bolla modello NBA: due settimane di ritiro, contatti 0 col mondo esterno tranne che per le partite, tamponi ogni 4 giorni. Un mini lockdown del calcio.

In alternativa ci si muoverà verso scenari molto diversi. Uno di questi riguarda proprio i Playoff per la Serie A: con pochissime date sul calendario a disposizione, in caso di troppi rinvii o di protocollo messo in discussione, i playoff consentirebbero di salvare la faccia. A quel punto attraverso una serie di partite secche si assegnerebbe lo Scudetto e i posti nelle coppe europee. Gravina ne è grande fautore, pur di non far crollare il calcio.