Lorenzo Insigne si è fermato, in lacrime: durante la gara contro il Genoa è stato accompagnato fuori visibilmente dolorante e zoppicante. Nonostante il largo risultato ottenuto contro i Grifoni, Gattuso non sorride: al 23′ del match si è fatto male il suo capitano, e rischia di saltare partite fondamentali.

Una pedina fondamentale nello scacchiere tattico del mister: Insigne sa regalare qualità e accelerazioni improvvise in avanti, salta l’uomo con facilità ed è uno dei leader carismatici del gruppo. Il responso delle visite mediche per ora non lascia possibilità per la gara di domenica contro la Juventus: stiramento dell’adduttore della coscia sinistra.

 

Insigne salta Juventus e Nazionale: i tempi di recupero

Non è a rischio solo la gara contro la Juventus per Lorenzo Insigne: un big match che per i partenopei conta tantissimo, ma non sarà l’unico saltato dal loro capitano. Insigne si vedrà costretto a dar forfait anche a Roberto Mancini: non potrà essere convocato in Nazionale. Salta dunque le tre partite tra il 7 e il 14 ottobre: si tratta di un’amichevole contro la Moldavia a Parma e due impegni in Nations League con Polonia e Olanda.

Il giocatore verrà sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso, che saranno importanti in ottica tempi di recupero: l’attaccante del Napoli saprà a quel punto quanti giorni dovrà stare lontano dai campi di gioco. Serviranno per stabilire l’entità dell’infortunio, e dunque delineare una data di rientro credibile. Potrebbe farcela per sfidare il fratello minore, in forza al Benevento di Filippo Inzaghi: la data del possibile recupero di Insigne da segnare sul calendario in quel caso sarebbe 25 ottobre.

L’agente di Insigne ha provato a rassicurarlo: “Se non c’è lesione, una ventina di giorni e può tornare in campo. Quello che più gli fa girare le scatole è saltare la Juventus e la Nazionale, successe anche l’anno scorso. È molto giù di morale, è arrabbiato perché non voleva saltare nessuna partita, questa in particolar modo”.