
Borja Mayoral, caratteristiche tecniche e video dell’attaccante che piace alla Roma
La Roma va sull’ex obiettivo della Lazio, Borja Mayoral. La dirigenza biancoceleste lo ha trattato a lungo, poi ha virato su Muriqi: Borja Mayoral, attaccante del Real Madrid, adesso piace ai ‘cugini’ giallorossi. Sarebbe il secondo colpo di mercato vicino alla Lazio poi passato alla Roma: dopo l’arrivo a Trigoria di Kumbulla del Verona, adesso potrebbe toccare a Borja Mayoral.
Il centravanti, dopo essere entrato nel mirino del Valencia, che voleva portarlo al Mestalla per completare il reparto offensivo, è vicino alla nuova Roma di Friedkin. I nuovi proprietari americani hanno dato l’ok all’acquisto dopo aver parlato con lo scout che lo ha visionato: dopo l’addio di Petrachi, in casa giallorossa manca infatti un vero e proprio direttore sportivo, in grado di dirigere in prima persona il mercato.
Borja Mayoral è più vicino a Roma, sponda giallorossa. In casa Lazio il club biancoceleste voleva regalare ad Inzaghi 6-7 acquisti in vista della prossima stagione: il ds Igli Tare ora sembra in ritardo, in attacco ha preso Muriqi al posto di Mayoral ma salterà le prime 3 giornate di campionato. Dopo 13 anni di assenza, alla squadra biancoceleste serve un mercato all’altezza. E Borja Mayoral sembrava in cima alla lista dei desideri della Lazio.
Ora tocca alla Roma: servirà una squadra in grado di reggere l’impatto di una stagione iniziata malissimo. L’affare Diawara ha fatto perdere la prima partita a tavolino: l’affannoso cammino post-Covid ha dimostrato che questa rosa ha bisogno di ricambi all’altezza e nuove energie. Per questo ora la Roma sta trattando per Borja Mayoral, attaccante classe 1997 del Real Madrid, che chiedeva 20 milioni di euro alla Lazio.
La trattativa sembra in fase avanzata: la Roma ha spuntato un prestito con diritto di riscatto. In scadenza 2021, tutto può risolversi con uno sconto. Ora Mayoral deve rinnovare con il Real Madrid: prima di partire per il prestito serve la sua firma sul rinnovo. Prima di dare l’ok, padre e figlio Friedkin hanno voluto parlare a fondo con lo scout Cavallo, che ne ha seguito le partite e l’evoluzione. Una volta ricevute rassicurazioni tecniche, hanno dato il loro assenso all’acquisto e alla trattativa. Ma che giocatore è Borja Mayoral, quali sono le sue do tecniche?
Borja Mayoral, caratteristiche tecniche e qualità
La prima cosa da dire di Borja Mayoral riguarda il suo istinto per il gol: la sua caratteristica tecnica dominante è la capacità di segnare il proprio nome sul tabellino dei marcatori. La punta spagnola in area non manca mai, ha fiuto, si fa trovare al posto giusto. Già nelle giovanili del Real Madrid se ne parlava un gran bene:
Un vero e proprio killer d’area di rigore, campione d’Europa con l’Under 21. Nello spazio lungo Borja Mayoral ha un buon dribbling e un tiro interessante dalla media distanza, forte e preciso. 182 cm, è una punta centrale solida. Battaglia su tutto il fronte d’attacco con i difensori centrali: sa imporre il suo fisico, ma si muove anche tantissimo senza palla, sempre molto vicino alla linea del fuorigioco. Qui Cristiano Ronaldo non gli fa fare una bellissima figura:
In Spagna lo accostano a tanti attaccanti ex Real: sembra un giusto mix tra Alvaro Morata, ex centravanti anche della Juventus, Joselu – altro ex canterano -, e la leggenda Morientes, ariete purissimo d’area di rigore, che ha scritto la storia del Real. Abbina ad una grande capacità di andare in gol una bella eleganza nei movimenti, nel controllo palla e nelle giocate. Prima punta moderna, che sa dialogare con i compagni, calcia con il piede destro.
In questa stagione ha giocato 34 volte in Liga con la maglia del Levante, trovando quella continuità che gli era mancata, segnando 8 reti in campionato e guadagnandosi l’attenzione delle big italiane, a partire dal ds Tare, che lo seguiva da tempo e in Spagna stava per pescare anche il centravanti del Saragozza Luis Suarez. In prestito in Spagna, di proprietà Watford, su di lui si stava per scatenare un’asta: per questo la Lazio ha pensato seriamente prima a Borja Mayoral, sperando in uno sconticino sul cartellino, poi a Muriqi. Operazioni in pieno stile Tare: giocatori che vogliono fare il salto di qualità e diventare finalmente grandi. E ora potrebbe beneficiarne la Roma, per la seconda volta dopo Kumbulla.