
Fuga Juventus, giocatori via da Torino: ecco cosa può succedere
Il coronavirus tiene sotto scacco anche le squadre di Serie A: il calcio al momento è fermo, i club si interrogano sul futuro prossimo del calcio italiano e fanno i conti anche con le varie situazioni interne. La Juventus, ad esempio, dopo la positività di Daniele Rugani al tampone (datato 11 marzo, secondo le fonti ufficiali bianconere) ha dovuto mettere in atto tutte le procedure necessarie per assicurare la sicurezza di giocatori e non. E ieri l’isolamento volontario è finito.
La fuga dalla Juventus: ecco chi ha già lasciato Torino
Tra gli altri bianconeri sono state riscontrate altre due positività, ossia quelle di Blaise Matuidi (17 marzo) e Paulo Dybala (21 marzo). Tutti, Rugani compreso, hanno detto di stare bene. Da segnalare, dall’altra parte, anche diverse partenze: il primo a lasciare Torino è stato Cristiano Ronaldo, che però già si trovata in Portogallo nel momento in cui è scoppiato il caso Rugani (il portoghese è partito l’8 marzo). Dopo di lui è stata la volta di Gonzalo Higuain, che ha fatto ritorno in Argentina. E ancora: Miralem Pjanic (Lussemburgo), Sami Khedira (Germania) e Douglas Costa (Brasile). Cinque giocatori in tutto, quindi, hanno lasciato Torino.
Cosa succede adesso: tra un “nuovo” isolamento volontario e altre possibili partenze
Prima di tutto va detto che i giocatori in questione, trovandosi adesso all’estero, al momento del loro ritorno in Italia dovrebbero restare in isolamento fiduciario per 14 giorni. Douglas Costa, ad esempio, ha annunciato su Instagram che tornerà a Torino il 3 aprile, quindi dovrebbe restare “fuori squadra” almeno fino al 17.
In tutto ciò, c’è un altro aspetto da tenere in considerazione: l’isolamento dei giocatori bianconeri è “scaduto” alla mezzanotte di ieri, quindi non sono escluse le partenze di alcuni dei giocatori in rosa. Altri potrebbero seguire la strada già tracciata da Higuain&Co e lasciare Torino, per poi rispettare quei 14 giorni di isolamento già citati in precedenza.