Si studia il nuovo calendario della Serie A, la volontà è quella di dare una conclusione al calendario, nonostante tutto. Compatibilmente con l’emergenza coronavirus, s’intende: la salute è stata messa al primo posto, utopico pensare di tornare in campo ad aprile. E quindi ora si parla di inizio maggio, con un calendario improvvisato. E intensissimo.

 

Serie A, a maggio potrebbe esserci quasi una partita al giorno

Se gli Europei dovessero essere effettivamente spostati (se ne sta parlando molto in questi giorni), quindi, la Serie A potrebbe essere completata nei mesi di maggio e giugno. Con ritmi davvero serrati: nel primo mese non dovrebbero scendere in campo Champions ed Europa League, quindi tutto il calendario sarebbe a disposizione della Serie A. Che tra recuperi, nuove giornate e turni infrasettimanali scenderebbe in campo praticamente ogni giorno, considerando gli anticipi e i posticipi del lunedì. L’unico giorno che potrebbe restare fuori è il venerdì, ma non è detto che non si giochi anche nel friday night. 

Tra maggio e giugno, comunque, devono essere disputate le 12 giornate di Serie A rimanenti (più i 4 recuperi rimasti). L’ipotesi di uno slittamento fino a luglio non è esclusa del tutto, ma comporterebbe problemi a livello burocratico vista la scadenza dei contratti il 30 di giugno: in quel caso servirebbe una deroga da parte della Lega Serie A, e anche un adeguamento dei vari accordi.

Il 23 marzo ci sarà una riunione del Consiglio federale dove verrà presa una decisione sul termine di questa travagliata stagione. Aprile è stato già praticamente scartato, restano due mesi per completare il tutto: il calendario straordinario della Serie A con tutta probabilità arriverà fino alla prossima estate. Emergenza coronavirus permettendo: l’allarme è ancora alto, tutte queste ipotesi potrebbero essere messe in piedi solo nel momento in cui la situazione dovesse effettivamente migliorare. Come sperano tutti.

 

Gravina: “C’è la possibilità di una chiusura in due stagioni diverse”

Nel frattempo, il presidente della Figc ha messo sul piatto un’altra ipotesi per il termine della stagione. Queste le dichiarazioni di Gravina ai microfoni di di Radio Anch’io Sport: “Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della guaduatoria o del ricorso a play-off e play-out. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse”.