La Serie A storicamente ha sempre attirato campioni e giocatori costosi, visto che il nostro è considerato come uno dei maggiori campionati europei. E se nei primi anni 2010 questa tendenza sembrava essersi, se non invertita, almeno assopita, negli ultimi tempi sempre più calciatori di prima fascia decidono di venire a vestire la maglia di un club italiano. Gli esempi sono diversi, le big si sono via via riempite di calciatori forti e preparati per competere con le grandi del calcio europeo.

 

Se dovessimo stilare una top 11 della Serie A con i giocatori più forti e più costosi del campionato italiano, cosa verrebbe fuori? Abbiamo provato a farlo, sfruttando il portale Transfermarkt, che mette a disposizione proprio la possibilità di costruire una formazione dei migliori calciatori del campionato italiano – dove per migliori intendiamo più costosi, e quindi sicuramente molto forti. Come modulo di riferimento abbiamo utilizzato il 4-3-3, e così è uscita fuori una squadra fortissima, della quale fanno parte anche tre giocatori italiani. 

 

La top 11 dei giocatori più forti e costosi della Serie A

 

Portiere: G. Donnarumma

Difesa: Theo Hernandez, de Ligt, Koulibaly, Di Lorenzo

Centrocampo: Brozovic, Milinkovic-Savic, Eriksen

Attacco: Cristiano Ronaldo, Lukaku, Dybala

 

Nella top 11 della Serie A in porta c’è il solito Donnarumma 

 

Giovanissimo, fortissimo e costosissimo: Gigio Donnarumma, classe 1999, ormai dalla fine del 2016 (fatevi due conti…) difende i pali rossoneri. Da molti è considerato tra i portieri più forti al mondo, nonostante la sua età, e il suo presso su Transfermarkt è alto: il portale lo valuta 60 milioni di euro. Oltre ad essere il portiere titolare del Milan è anche il numero 1 della Nazionale, dopo l’addio agli Azzurri di Buffon. 

 

Una delle sue parate più complicate l’ha realizzata in una partita di un paio di anni fa contro il Napoli: esultanza strozzata in gola per Milik, costretto a rimangiarsi la gioia del gol a causa di un salvataggio senza senso di Donnaurmma.

 

 

Difesa da top 11 della Serie A: fisicità e spinta

 

A destra c’è Di Lorenzo del Napoli: il terzino da Transfermarkt viene valutato 22 milioni, è giovane, forte e già ha il posto da titolare in una delle big del campionato. Dall’altra parte agisce invece Theo Hernandez: il terzino rossonero rivelazione della scorsa stagione è a quota 45 milioni, il Milan se lo tiene stretto e lui ripaga correndo e seminando il panico sull’out di sinistra. Come centrali agiscono de Ligt (70 mln) e Koulibaly (65 mln): il primo è diventato ben presto un pilastro della Juventus, il secondo invece è da anni il titolare del Napoli (e ha molte richieste sul mercato). 

 

Sarebbe curioso vedere questi quattro giocatori insieme: una difesa giovane, forte e di prospettiva, che ogni allenatore sognerebbe di poter allenare, perfezionare, far crescere ancora. Il più “anziano” è Koulibaly, che di anni ne ha 29. Di lorenzo ne ha 27, Theo 23 e infine de Ligt 21. Media: 25 anni. Niente male.

 

Abbiamo scelto il più giovane per rappresentare l’intera difesa: dopo qualche settimana di adattamento, de Ligt nella difesa della Juve è diventato importantissimo, come si può vedere da questo video.

 

 

Centrocampo: un mix di qualità, intelligenza tattica e fisicità

 

Trio di centrocampo tutto straniero e per due terzi nerazzurro: l’Inter piazza nella formazione Brozovic in mediana (con 50 mln di valore complessivo) ed Eriksen come mezz’ala, fino ad ora oggetto misterioso per Conte ma comunque fortissimo e super costoso, sulla carta (60 milioni). Completa il terzetto Milinkovic-Savic (65 mln), gigante serbo che si è imposto alla Lazio e che oggi è senza troppi dubbi tra i centrocampisti più forti del nostro campionato

 

Con un centrocampo simile forse non avremmo troppa copertura difensiva, ma ci sarebbe da divertirsi in quanto a palleggio e geometrie: tutte e tre i giocatori ci sanno fare con la palla tra i piedi, amano dialogare con i compagni, cercarsi e trovarsi. Milinkovic porta fisicità, Eriksen fantasia e tiri da fuori, Brozovic copertura e geometrie. Fortissimi, tutti e tre.

 

Un focus in particolare su Milinkovic, in questo caso: il serbo ha dalla sua diverse qualità, in questo centrocampo sopperisce sicuramente alla mancanza di fisicità dei due. Sui calci piazzati, ad esempio, Brozovic o Eriksen potrebbero partire dalla bandierina con Milinkovic pronto a colpire al centro. Tipo così: 

 

 

Attacco di livello internazionale: i migliori finalizzatori per la top 11 della Serie A

 

Si chiude in bellezza con un attacco assurdo, composto in questo caso per due terzi da elementi che attualmente fanno parte della rosa bianconera: le quote-Juve sono rappresentate da Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, i due fenomeni bianconeri che sono stati decisivi lo scorso anno per l’ennesima vittoria dello scudetto da parte della squadra che fino a poco fa era allenata da Sarri. Completa il trio degli attaccanti, e quindi anche la squadra nel suo complesso, Romelu Lukaku: al suo primo anno con la maglia dell’Inter ha realizzato 34 gol e servito 6 assist in 51 partite totali. Grande, grosso e tremendamente decisivo.

 

Qui, ad esempio, lo vediamo scattare lasciare sul posto il difensore dello Shakhtar con una semplicità disarmante, per poi battere il portiere con semplicità e freddezza. E in quello scatto ha dimostrato anche una certa rapidità…

 

 

Con un tridente simile, sarebbero assicurati sia i gol che il gioco di squadra. Oltre a tante altre cose come dribbling, assist, tiri assurdi, grandi prestazioni, vittorie schiaccianti. Il mix sembra letale e anche piuttosto equilibrato: Ronaldo, Dybala e Lukaku sono tre giocatori molto diversi tra loro, le loro caratteristiche potrebbero integrarsi alla perfezione.