Quando riprende la Serie A? I calciofili si interrogano, così come gli addetti ai lavori. La volontà, o forse è meglio dire la speranza, è quella di portare a termine questa stagione nei mesi estivi. Lo slittamento degli Europei concede più tempo alla Lega per organizzare il calendario: monitorate come sempre le parole di Gravina, ma anche quelle di Spadafora. Quest’ultimo al TG1 ha ipotizzato una possibile data.

 

A quando la ripresa del campionato di Serie A? Le parole di Spadafora

Si è parlato di una possibile ripresa dei match a partire da maggio, e le dichiarazioni del Ministro dello Sport sono state in linea con questa ipotesi: “La ripresa della Serie A il 3 maggio è la data che auspichiamo. Non diamolo per certo, però: le decisioni si assumono nei momenti di grande responsabilità”, ha detto Spadafora allo Speciale TG3 ‘Ce la faremo’. Il Ministro ha sottolineato che la situazione a livello sanitario è in continua evoluzione, e che per questo motivo avere certezze al momento non è possibile. E in più sarà difficile vedere partite a porte aperte.

 

Il “cartellino giallo” al mondo del calcio

Tutto questo, però, come detto è una speranza: “Sarei molto cauto nell’affermare che il 3 maggio si partirà in maniera normale e con gli stadi completamente pieni”. Dallo stesso Ministro è arrivata anche una “tirata di orecchie” al mondo del pallone, reo secondo lui di aver capito in ritardo la gravità della situazione: il calcio secondo Spadafora “ha capito molto in ritardo che doveva fermarsi, e abbiamo visto le conseguenze”. 

La ripresa a porte aperte del campionato di Serie A, conclude Spadafora, avverrà solamente quando ci sarà la certezza che questo non comporterà rischi per le decine di migliaia di persone che si incontrano allo stadio. 

Dalle parole del Ministro dello Sport si capisce quindi che la speranza è quella di ripartire il 3 maggio, con tutte le dovute precauzioni. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si capirà se questa previsione si rivelerà azzeccata.