
Sospensione del campionato di Serie A, assemblea di Lega decisiva?
La Serie rischia di finire qui? La domanda sulla sospensione o meno del campionato se la stanno facendo tutti gli appassionati: quali sono i reali scenari? La questione sul tavolo dell’Assemblea straordinaria di Lega Calcio di oggi potrebbe dare qualche risposta. Sul tavolo ci sono varie proposte, tra club che vorrebbero riprendere a giocare il prima possibile e altri che spingono per archiviare la stagione. E se ne riparli ad agosto, se tutto va bene.
Assemblea straordinaria di Lega, gli scenari
Per ora le posizioni, per chi si è informato un minimo in questi giorni, sono abbastanza delineate: Lotito e De Laurentiis, quindi Lazio e Napoli, sono per la ripresa immediata. Le squadre ferme faticheranno sempre più a tornare in forma, più stanno senza allenarsi più la possibilità di tornare sul campo diminuisce. Per questo avevano già programmato la ripresa degli allenamenti: tutto saltato, anche per via dell’ultimo decreto del Governo. Dietro di loro più di qualche club.
Dall’altra parte, per la sospensione del campionato, per ora si è schierato il Brescia apertamente, con le parole del suo presidente Cellino. Juventus e Inter hanno discusso con Lotito sulle varie opzioni prima, sugli allenamenti poi. Fanno parte di un fronte opposto a quello del presidente della Lazio, e non da oggi. Anche la Roma sembra fare squadra con bianconeri e nerazzurri: stanno già valutando come evitare perdite ingenti, ad esempio chiedendo ai calciatori un sacrificio a livello di stipendio.
Nel mezzo molti club, terrorizzati da un possibile buco di 700 milioni, come ad esempio le squadre di Serie B, che hanno commissionato a Deloitte uno studio per valutare le perdite. E non si tratta di cifre risibili.
Altro attore di questa vicenda è l’Assocalciatori, guidata da Damiano Tommasi. Di base i calciatori sembrano quelli meno propensi a riprendere. 5 giocatori della Juventus, compresi Higuain e Cristiano Ronaldo, sono volati in patria, anche Handanovic dell’Inter li ha seguiti. Decisamente non sembrano intenzionati a riprendere a giocare: la loro salute sarebbe la prima a rischio. Poco felici anche dell’idea – della Lega – di perdere parte dello stipendio per partecipare al salvataggio del calcio, che sarebbe messo a dura prova dalla sospensione. Sempre più vicina, se non si trova una soluzione alla svelta: i playoff sembrano complicati, ancor più difficile buttare giù un calendario decente da qui a fine anno.