Diversi argomenti in ballo in questi giorni nelle stanze della Lega Serie A: la ripresa del campionato non ha ancora una data (anzi, non è ancora certa), mentre le società si interrogano anche sugli ingaggi dei calciatori. Verranno confermati o saranno tagliati? Il tema è caldo, con l’AIC che è in prima linea per difendere i diritti dei tesserati.

 

Le rinunce dei calciatori di Serie A: ferie “forzate” e niente stipendio dal 30 giugno

L’AIC si riunisce per discutere di diversi temi, dalla ripresa degli allenamenti a quella del campionato, passando anche per gli ingaggi. Nel consiglio sono presenti 24 rappresentanti delle varie categorie: Serie A, Serie B, Serie C, Dilettanti, Calcio femminile e Calcio a 5. E verosimilmente proprio riguardo alla questione stipendi si concentrerà il dibattito più acceso.

Per quanto riguarda la Serie C potrebbero intervenire gli ammortizzatori sociali, visto che 6 contratti su 10 sono al minimo federale. I giocatori di Serie A e B, da parte loro, si sono già detti disponibili ad accettare le ferie “forzate”, detraendo questi giorni dal monte ferie annuale e riducendo così di conseguenza il periodo di vacanze estivo a una sola settimana. Inoltre, in caso di ripresa del campionato tra maggio e giugno, se si dovesse andare avanti fino a luglio i calciatori hanno già dato il loro ok a rinunciare allo stipendio dal 30 giungo in avanti.

 

Ingaggi tagliati? Dipende da diversi fattori 

Ma gli ingaggi verranno tagliati o no? Dipende tutto dal futuro del nostro campionato. Perché se dovesse soltanto slittare, le perdite per le società ammonterebbero “solo” a 167 milioni, mentre se la Serie A 2019/2020 dovesse essere annullata si arriverebbe fino a 700. I vari club, comunque, per iscriversi al prossimo campionato devono pagare entro il 31 maggio gli stipendi del trimestre gennaio-febbraio-marzo. Quindi c’è ancora tempo per decidere, con il termine che potrebbe essere anche prorogato. Si attendono novità, nessuna ipotesi al momento può essere esclusa. Per gli ingaggi così come per tutta la Serie A.