
I giocatori rinunciano: la Serie A per loro può finire qui
La Serie A è sospesa e non si sa quando riprenderà. Meglio: al momento non si sa neanche se riprenderà. Le incognite sono molte, il numero dei giocatori del nostro campionato trovati positivi al coronavirus è aumentato, qualcuno ha deciso di tornare dalla propria famiglia, le rose sono sparpagliate. In tutto ciò, alcuni giocatori sembrano essersi rassegnati: non ci sarà nessuna ripresa della Serie A.
I giocatori della Roma ormai rassegnati: la Serie A non si concluderà
Questo è quello che riporta oggi il Corriere dello Sport: tra i calciatori della Roma si sta diffondendo sempre di più il pensiero che tornare in campo sarà difficile. C’è ansia e preoccupazione nei loro botta e risposta, il ritorno al campo sembra essere ormai soltanto un sogno. Come fare a ritornare a giocare normalmente dopo questo periodo? I giallorossi cercano di farsi forza a vicenda in questo periodo complicato, in cui tornare a giocare sembra sempre più inverosimile.
Le parole di Pastore: “Difficile che la Serie A venga ripresa”
Il Flaco Pastore, in un’intervista rilasciata a ‘Radio Impacto’, è stato piuttosto chiaro: secondo lui non si tornerà a giocare. Ecco le sue parole: “Credo sia difficile che questa stagione possa riprendere, con il livello che c’è servono almeno 20-30 giorni per prepararsi prima di ripartire”. Anche Pastore, quindi, sembra aver alzato bandiera bianca: per lui la Serie A non verrà portata a termine. L’argentino si dice consapevole del fatto che questo comporterà delle perdite per le società, “ma cercheranno di iniziare direttamente il prossimo campionato in modo tempestivo”. Secondo lui, ripartire da dove si è interrotto il campionato non è possibile, perché ciò significherebbe finire più tardi, e quindi posticipare anche la prossima Serie A. “È vero che ci sarà una grande perdita, molte persone hanno già pagato per vedere le partite che non si stanno giocando, ma non penso sia possibile ricominciare. Questo è quello che credo io”.