Ancora Ibra, sempre Ibra: il Milan si aggrappa al suo totem, che nel derby contro l’Inter è risultato di nuovo decisivo. Una doppietta, Ibra riparte da dove aveva lasciato, la positivà al Covid ha solo messo in pausa tutta la sua voglia di vincere, tutta la sua fame. Ora lo svedese si è ripreso il Milan e lo trascina in vetta alla classifica, almeno per il momento. Visto il suo stato di forma fisica, visto il modo in cui vince e convince contro tutti gli avversari, la domanda sorge quasi spontanea: Ibra rinnova fino al 2022? 

 

Rinnovo Ibra fino al 2022, il punto della situazione

Il suo contratto coi rossoneri scade a giugno del prossimo anno, sembra che Raiola abbia già avviato i discorsi con la dirigenza rossonera. Maldini, nel frattempo, nel pre-partita del derby ha già accennato al rinnovo con Ibrahimovic, segno che comunque nella testa della società c’è la permanenza del giocatore almeno per un altro anno. Anche perché il campo parla chiaro: Ibra, in Serie A, è ancora tremendamente decisivo.

I discorsi al momento non sono così avanzati, probabilmente le trattative si accenderanno in primavera, quando il contratto sarà più prossimo alla scadenza e quando il Milan potrebbe anche conoscere meglio la sua situazione in classifica e nelle varie competizioni. Il rinnovo potrebbe infatti essere legato anche ai traguardi e agli obiettivi raggiunti dal Milan in stagione: come risaputo, i rossoneri puntano al quarto posto, e quindi al ritorno in Champions.

Con Ibra tutto è possibile, la squadra c’è, è pronta e convinta, come visto negli ultimi mesi. Gol, assist, personalità e mentalità vincente: lo svedese è stato ed è ancora fondamentale per questa squadra, la dirigenza lo sa e vorrebbe tenerlo, anche perché grazie a lui sono cresciuti anche diversi altri elementi della rosa. Tutti motivi che potrebbero valere un altro rinnovo.