Esordio contro la Juventus, con appena un allenamento nelle gambe dopo l’infortunio: Raul Moro ha avuto pochi minuti per mettere in mostra le sue caratteristiche tecniche. Abbastanza per far tremare i polsi del maturo Bonucci: già colpevole sul rigore concesso ad Immobile, il difensore si riscatta con una scivolata perfetta a togliere il pallone allo spagnolo.

Che, rapidissimo – sua caratteristica principale – si stava involando verso la porta della Juventus. Un solo attimo, decisivo. Il pallone sfila sul fondo, ma all’esterno spagnolo rimane la soddisfazione dell’esordio in Serie A: “Un sogno che diventa realtà, sarò sempre grato a Simone Inzaghi”, dice nel postpartita. Su Twitter si ironizza sul suo incontro con i giganti del gol, Immobile e CR7, immortalato in un’immagine da incorniciare:

 

Caratteristiche tecniche di Raul Moro

Raul Moro, classe 2002 della Lazio, ha giocato nella Primavera biancoceleste, per poi essere aggregato in prima squadra per il finale di stagione post-Covid. Brevilineo, scattante, rapido e letale: queste le caratteristiche principali di questo gioiellino di scuola Barcellona. La Lazio lo ha pagato caro: per strapparlo al Chelsea Tare ha voluto sborsare 6 milioni di euro. 

Ala destra o seconda punta, può anche partire da sinistra per poi convergere al centro grazie al suo dribbling secco. Ieri Inzaghi l’ha usato come seconda punta con licenza di attaccare gli spazi, ma può svariare su tutto il fronte d’attacco. Ha avuto qualche problema burocratico che ne ha ritardato l’esordio in Primavera: è stato fermo quasi 3 mesi per problemi di transfer. 

Abita a Formello, nel centro sportivo della Lazio, ma tutta la famiglia lo ha seguito nella sua avventura romana. Per questo il suo primo pensiero è per il padre, di nome Raul: ogni giorno che in Spagna il figlio scendeva in campo, lui c’era sempre, prendendo il giorno di riposo. Luis Alberto, Patric e Jony hanno subito legato con lui, facendolo entrare nel clan degli spagnoli di casa Lazio.

Il suo agente, Junior Minguella, è lo stesso che ha portato a Roma Bobby Adekanye a 0, direttamente dal Liverpool. Inzaghi è rimasto molto colpito dalla sua tecnica: Raul Moro, mormorano i bene informati, in allenamento ha messo più volte in difficoltà un veterano come Senad Lulic. E Bonucci ne sa qualcosa.