Sulla partita tra Juventus e Napoli si è allungata l’ombra dei positivi al Coronavirus. De Laurentiis, il presidente degli azzurri, ha chiamato il suo collega bianconero Agnelli per manifestargli tutta la sua preoccupazione per il match di domenica sera.

Il caso Genoa spaventa la Serie A: 16 positivi, di cui 12 giocatori, proprio dopo il match contro il Napoli. La società ha subito messo in allerta lo staff medico: dai tamponi sono arrivate le positività del centrocampista Zielinski e quella di un membro dello staff azzurro.

Il Napoli non è partito per Torino: la Asl in misura precauzionale ha messo tutta la squadra in quarantena fiduciaria, di fatto impedendo la partita tra Juventus e Napoli.

Positivi Serie A, quali sono le regole?

Già nei giorni passati erano state molte le voci, tra gli addetti ai lavori, che chiedevano il rinvio del big match tra Juventus e Napoli. La preoccupazione del Napoli è di ripetere il caso Genoa: si teme un periodo di incubazione più lungo rispetto a quello previsto dal protocollo, che di fatto potrebbe far scendere in campo giocatori con una carica virale già alta.  Nella giornata di ieri il Napoli ha svolto il terzo ciclo di tamponi (positivo anche Elmas) sembra alto il rischio di un focolaio

In teoria in casa partenopea si spera nel rinvio: ma quali sono le regole in materia? Per colmare il vuoto normativo presente nel protocollo FIGC, il calcio italiano ha scelto di attenersi alle disposizioni della Uefa. Per ottenere un solo rinvio bonus a stagione serviranno almeno 10 positivi – il caso del Genoa – difatti un piccolo focolaio di Covid-19. Una situazione che, al netto dei molti asintomatici, potrebbe quasi diventare comune in Serie A, con le squadre che si allenano tutti i giorni insieme.

Per il resto la Lega Serie A farà disputare qualsiasi partita con 12 giocatori + 1 portieri disponibili. In caso contrario, nessuno sconto: si perderà 0-3 a tavolino. I 13 verranno conteggiati sul totale dei calciatori in rosa, a cui è stato consegnato il numero di maglia. Chi arriverà in semifinale di Coppa Italia potrà contare su un ulteriore bonus, da utilizzare nella competizione per le ultime, decisive partite. 

Il Napoli però conta su una riga del protocollo, che consente alle autorità competenti – in ambito sanitario – di fermare la partita portando al rinvio della stessa, senza il 3-0 a tavolino. La Juventus, dal canto suo, ha già fatto sapere che è disposta a scendere in campo. Ma non ci sarà nessun avversario. E il precedente rischia di mandare all’aria protocollo, da rivedere, e forse l’intera stagione di Serie A.