Un anno fa era arrivato in pompa magna per 35 milioni di euro. Gli venivano dedicati gol, strappava applausi e segnava a raffica. Oggi, a dodici mesi di distanza, la situazione è cambiata radicalmente: Piatek non segna più, dal pubblico piovono fischi. E il tesseramento di Ibrahimovic è la dimostrazione che neanche il Milan crede più di tanto nel suo attaccante, che ora è finito sul mercato.

 

Mercato Milan, diverse pretendenti per Piatek: il punto

Solo quattro gol da inizio stagione, di cui tre su calcio di rigore: un bottino troppo magro per il numero 9 rossonero. Il Milan è quindi disposto a lasciarlo partire già in questa finestra di mercato, di fronte alla giusta offerta: il club chiede almeno 30 milioni di euro per Piatek, che ha diversi estimatori. Ultimamente si sono fatti avanti tre club: Bayer Leverkusen, Newcastle, West Ham e Aston Villa. La notizia di oggi è che il giocatore avrebbe detto sì a un trasferimento in Premier League: dopo l’ultima partita, probabilmente, anche lui ha capito che forse è il momento di cambiare aria.

Anche in Italia c’è stato qualche interessamento: si è parlato di un possibile ritorno al Genoa, dove l’attaccante è esploso all’inizio della passata stagione, ma la pista non si è concretizzata. Niente da fare neanche per la Fiorentina, con il giocatore non convinto della destinazione e con la Viola che alla fine ha virato su Cutrone. Occhio alla Roma, che cerca un vice-Dzeko. Ma le sirene inglesi al momento sembrano le più forti per Piatek.

Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, anche dal punto di vista della formazione: le prossime scelte di Pioli diranno molto sul futuro prossimo di Piatek. Ibrahimovic è pronto a prendere il posto da titolare al centro dell’attacco rossonero, per il polacco ci sarà sempre meno spazio. La cessione potrebbe convenire a tutti, a questo punto.