
Chi ha venduto la Juve: le cessioni ufficiali e quanto ha incassato
La Juventus chiude una sessione di mercato complessa e senza un colpo alla Cristiano Ronaldo con alcune cessioni importanti, che hanno avuto il duplice compito di tagliare il monte stipendi e ringiovanire la rosa.
La cessione forse più dolorosa è legata a Miralem Pjanic: il bosniaco è finito al Barcellona, la Juventus ha preso Arthur ma qualcosina ha perso in termini di regia e visione di gioco (guadagnando in mobilità e fase difensiva). Per il resto la Vecchia Signora ha avuto difficoltà a piazzare alcuni esuberi, su tutti Bernardeschi, rimasto in bianconero, e per arrivare a Chiesa ha dovuto mettere su un complicato domino di prestiti.
Chi ha venduto la Juventus? La lista delle cessioni ufficiali bianconere
Di seguito, la lista delle cessioni ufficiali della Juventus, con i relativi costi dei singoli cartellini presi dal portale Transfertmarkt:
- Miralem Pjanic al Barcellona (60,00 mln €)
- Emre Can al Borussia Dortmund (25,00 mln €)
- Simone Muratore all’Atalanta (7,00 mln €)
- Cristian Romero all’Atalanta (Prestito oneroso 2,00 mln €)
- Daniele Rugani al Rennes (Prestito oneroso 1,50 mln €)
- Matteo Stoppa alla Sampdoria (1,00 mln €)
- Blaise Matuidi all’Inter Miami CF (gratuito)
- Gonzalo Higuaín all’Inter Miami CF (gratuito)
- Rolando Mandragora all’Udinese (Prestito)
- Douglas Costa al Bayern Monaco (Prestito)
- Marko Pjaca al Genoa (Prestito)
- Luca Pellegrini al Genoa (Prestito)
- Hans Nicolussi Caviglia al Parma (Prestito)
- Mattia De Sciglio all’Olymp. Lione (Prestito)
Le cessioni a titolo gratuito di Higuain e Matuidi liberano una fetta importante di tetto ingaggi, come il prestito di De Sciglio in Francia. Le cessioni veramente importanti sono quella di Pjanic – che comunque rientra nella maxi-operazione, in perdita, per Arthur – e Emre Can al Borussia. Muratore all’Atalanta vale una plusvalenza di 6,8 milioni – ed è stato ceduto ad una cifra molto alta, da alcuni ritenuta fuori mercato. I prestiti onerosi di Romero e Rugani pagano in parte gli stipendi degli stessi. Altro stipendio top tagliato, quello di Douglas Costa al Bayern Monaco.