Il derby della capitale regala coreografie, passione e alta tensione: il risultato finale, 1-1, non rappresenta adeguatamente la mole emotiva di un Roma-Lazio denso e importante per la classifica di Serie A. Da 0 a 10, abbiamo cercato di fare ordine e mettere i voti alla stracittadina romana. 

 

Serie A, le pagelle di Roma-Lazio

Voto 0: Gli striscioni pre-derby – La settimana del derby tra Roma e Lazio è stata ad alta tensione: le schermaglie tra tifoseria biancoceleste e il centrocampista, infortunato, della Roma Zaniolo hanno trovato espressione massima in uno striscione di dubbio gusto attaccato fuori dal centro sportivo giallorosso. il parallelo tra l’infortunio dell’ex Inter e quello di un ex giocatore della Roma, Rocca, si doveva evitare.

Voto 1: l’approccio della Lazio – I biancocelesti, reduci dalla sconfitta di Napoli, scendono in campo scarichi e senza grossa grinta. Non riescono a vincere praticamente nessun duello, non ce la fanno ad aggredire la Roma alti e ne subiscono il palleggio dall’inizio alla fine.

Voto 2: Cosa fanno i portieri ? – Un orrore a portiere: Strakosha sul gol del giallorosso Dzeko va allegramente a farfalle, uscendo fuori tempo. Pau Lopez, dal canto suo, forse trattenuto da Acerbi, riesce nell’eroica impresa di far pareggiare una Lazio sulle gambe perdendosi un pallone già fuori, rimettendolo in campo e servendolo ad Acerbi. Pessimi, almeno Strakosha un paio di parate ci prova. 

Voto 3: Cosa fa Inzaghi? – Il mister biancoceleste non riesce ad invertire la rotta: il primo cambio è eccessivamente conservativo (Luiz Felipe esce perché ammonito) e a quel punto si ritrova con 2 sole possibilità e tanti giocatori molto stanchi. 

Voto 4: la Roma sotto porta – La squadra giallorossa imbastisce una mole di lavoro importante che però non riesce a capitalizzare. Come a Genova, anche nel derby: la squadra giallorossa crea molto, e segna poco, pochissimo. Un po’ sfortunata – vedi palo di Pellegrini – troppo sciupona.

Voto 5: Voto medio della Lazio – A dare un’occhiatina ai giornali di oggi, il voto medio della Lazio è 5. Che si può recuperare anche a scuola, ma a fine anno vuol dire bocciatura. La Lazio, fino ad ora lanciatissima, non può permettersi di perdere quota.

Voto 6: Dzeko bene ma non benissimo – Porta in vantaggio i suoi, ma per il resto in area non si comporta benissimo: se la Roma non si porta a casa un derby stra-dominato, è anche colpa sua.

Voto 7: Spinazzola lo ha visto, Marotta? – Una delle spy-story di mercato più intriganti: Spinazzola non approda a Milano -scambio con Politano – per via di alcuni presunti problemi fisici. Offre contro la Lazio un’altra prestazione molto solida, difficile pensare che non sia integro, giusto Marotta?

Voto 8: Under solo di nome – Il fantasista giallorosso è in serata di grazia, uno dei migliori in campo insieme a Santon e Pellegrini. Fa impazzire Lulic, propizia il calcio di rigore poi negato dal VAR, fa il bello e il cattivo tempo. E il Milan ci ha fatto più di un pensiero in sede di mercato…

Voto 9: la classifica delle romane e le coreografie- Dopo il derby pareggiato 1-1, Roma e Lazio si godono comunque un’ottima classifica. La squadra di Inzaghi è terza, ha rosicchiato un punto alla Juventus e non ha perso le distanze dall’Inter. Quella di Fonseca conserva un punto di vantaggio sull’Atalanta fondamentale in ottica quarto posto. Coreografie eccezionali: la Roma esalta lo stemma, la Lazio addirittura la “Creazione di Adamo”. 

Voto 10: la preparazione di Fonseca – Il tecnico giallorosso, alla prima in Italia, si trova in una situazione molto complessa, con la cessione della Roma ad un nuovo proprietario e tanti big in odor di partenza. Riesce a dare identità alla squadra, non perde nemmeno un derby e lotta per un posto Champions. Questo derby è stato approcciato alla perfezione, ma in generale il suo bilancio è davvero positivo. Un tempo portava la maschera di Zorro, ora l’ha tolta, ma sta lasciando la sua personale “Z” su questo campionato, nonostante tutto.