
Europa, il Milan può tornare davvero in corsa?
La classifica parla chiaro, gli ultimi risultati sono sotto gli occhi di tutti: il Milan è in ripresa, la zona Europa è lì ad un passo. Certo, non si tratta di Champions ma di Europa League. Se pensiamo però alla situazione in casa rossonera fino a qualche settimana fa, questo dato fa comunque ben sperare i tifosi rossoneri. Che in questa settimana sono tornati se non a sognare, almeno a guardare il futuro con più ottimismo. Anche perché ora i rossoneri hanno 28 punti, 2 in meno del Cagliari, sesto in classifica.
Milan, buoni risultati e classifica migliorata: ora si punta all’Europa
Già dal successo sul campo del Cagliari c’erano stati segnali molto incoraggianti, con la prima da titolare di Ibrahimovic (in gol) e il bel feeling con Leao. La vera svolta, però, sembra essere rappresentata dal 4-4-2: da quando Pioli ha cambiato modulo, i rossoneri hanno ottenuto tre vittorie in tre partite. Il sacrificato principale è Suso, tagliato fuori da questo schieramento, così come Paquetà. Piatek invece resta in panchina ma non completamente tagliato fuori: è pur sempre l’unica prima punta di riserva a disposizione.
Qualche giocatore sembra rinato: Leao ora ha preso posto da titolare e fiducia, così come Castillejo, che nelle ultime uscite è sembrato completamente rinato. Anche Kessié si è ripreso una maglia da titolare, e la crescita di Bennacer continua. Per non parlare di Rebic, protagonista assoluto dell’ultima gara, con quel gol vittoria allo scadere. Tanti segnali positivi, un solo obiettivo: l’Europa. Sì, ma quale?
Al momento un ipotetico piazzamento Champions resta comunque improbabile: le prime tre sono lontanissime, il quarto posto al momento è conteso da Atalanta e Roma, due squadre che sono avanti rispetto al Milan. La stagione però è ancora lunga, i rossoneri non hanno coppe europee di mezzo e quindi possono concentrarsi solo sul campionato (e sulla Coppa Italia). Un vantaggio, che però va trasformato in oro sul campo.
Difficile dire al momento se il Milan riuscirà o meno a conquistare un piazzamento europeo: le avversarie per un posto in Europa League sono vicine e alla portata (Cagliari, Parma), ma occhio al ritorno del Napoli, senza dimenticare Torino e Fiorentina. In sintesi, i rossoneri farebbero bene prima a pensare a tenersi dietro le squadre citate, per poi guardare avanti. Passo dopo passo, come hanno fatto (e bene) nell’ultima settimana.