Fuori Campo
Tamponi Lazio, le due indagini spiegate bene
Due indagini, un vero e proprio caos che svelerebbe le zone grigie del Protocollo della Serie A, se ce ne sono: la vicenda che riguarda i tamponi della Lazio sembra in realtà coinvolgere in generale le regole stabilite dal calcio per provare a rimanere aperto.
Tutto parte e verte sulla possibilità, per i club, di scegliere la propria clinica per svolgere i tamponi obbligatori, e dai vari parametri adottati da Uefa e Serie A. La positività, da accertare, di alcuni tesserati della Lazio – per la Champions League – e il loro utilizzo come negativi in campionati appena due giorni prima fa riflettere sul Protocollo e la sua applicazione. E ha scatenato due indagini diverse: la prima della Procura Federale, l’altra della Procura di Avellino, per la giustizia ordinaria.
Caos tamponi, le due indagini spiegate bene.
Le indagini sul caos tamponi in casa Lazio sono dunque due, di natura diversa, anche se di fatto parallele. Due indagini permeabili, che si passano ovviamente informazioni, condite da una forte campagna di stampa dei maggiori giornali sportivi, in prima linea la Gazzetta dello Sport del patron Cairo, attore principali per via dei suoi esposti in seguito a Torino-Lazio.
La prima riguarda la giustizia ordinaria: la Procura di Avellino ha messo nel mirino l’azienda Futura Diagnostica, che ha processato i tamponi della Lazio. Per ora le ipotesi di reato (tre, tra cui epidemia colposa) coinvolgono unicamente Massimiliano Taccone, n.1 dell’azienda che detiene il complesso sanitario. Si cerca di capire se la clinica ha effettivamente processato a dovere i tamponi, se ha comunicato i risultati esatti e in che modo ha agito. Un ospedale di Avellino, con un perito nominato dalla Procura sta riprocessando gli stessi tamponi, per fare chiarezza.
La seconda indagine è sportiva: il procuratore federale Chiné sta cercando di capire, dopo aver interrogato Lotito, il resp. sanitario della Lazio Rodia e il dottor Pulcini, se la Lazio ha o meno rispetto il Protocollo vigente, che ha firmato insieme a tutti gli altri club. Due indagini diverse, che dovranno cercare di capire cosa se ci sono ipotesi di reato, e se tutte le procedure per tenere in sicurezza i calciatori sono state rispettate.