Prove di ripartenza per la Serie A: tra proposte, polemiche e speranze, il calcio italiano cerca un modo per rimettersi in moto. Nelle ultime settimane le cose sono cambiate di giorno in giorno, si è passati velocemente dall’ottimismo al pessimismo, e viceversa. Oggi però una cosa è certa: i giocatori hanno ripreso gli allenamenti individuali. E dal 18 dovrebbero riprendere quelli di squadra. Il Ministro Spadafora, sotto i riflettori in questo periodo, nelle ultime uscite era apparso piuttosto scettico. Nelle ultime, invece, sembra essersi unito al fronte della speranza.

 

Ripartenza Serie A, anche Spadafora adesso spera: ecco le sue parole

Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il Ministro dello Sport ha detto che farà “di tutto perché il campionato di serie A possa riprendere in sicurezza”. Una presa di posizione importante, soprattutto alla luce delle sue ultime dichiarazioni. Spadafora ha anche aggiunto che al momento non è possibile stabilire delle tempistiche, e che l’alternativa sarebbe stata chiudere i giochi in anticipo come successo in Francia. In Italia però il calcio vuole ripartire, quindi verrà fatto un tentativo. 

 

Nel corso di un’altra intervista, questa volta alla trasmissione ‘Frontiere’ in onda su Rai 1, il Ministro dello Sport è entrato nel dettaglio e ha detto quali saranno i prossimi step per la ripartenza della Serie A: “Abbiamo confermato la road map che ci eravamo dati. Il Comitato tecnico-scientifico ha già dato l’ok per gli allenamenti individuali degli sport di gruppo dal 4 maggio, poi il 18 partiranno gli allenamenti collettivi se verrà approvato dallo stesso Cts il protocollo Figc”. Spadafora ha aggiunto che entro la fine della settimana dovrebbero arrivare delle novità.

 

Il Ministro si è detto “speranzoso che la Serie A possa tornare, me lo auguro e sarebbe surreale il contrario”. Nei prossimi giorni quindi si attendono sviluppi, le squadre intanto cominciano a prepararsi per l’eventuale ripresa della stagione.