La Serie A perde un Sarri per guadagnare il carisma e la totale inesperienza in panchina di Andrea Pirlo: cresce l’hype su come farà giocare la Juventus l’ex centrocampista, cresce la voglia di nuove idee per il calcio italiano.

Il Milan ha sfiorato e accarezzato un progetto Red Bull bis con Rangnick, poi naufragato per le ottime prestazioni della squadra sotto la guida di Stefano Pioli. Per il resto in panchina ci saranno i soliti noti: non sembrano all’orizzonte clamorosi cambiamenti, ma in molti invocano nuove influenze – estere – per il nostro campionato. Per rendere il calcio italiano più moderno, efficiente. Ecco 3 profili che potrebbero darci una mano a cambiare certi stilemi o dogmi del nostro modo di pensare il gioco più seguito in Italia. 

 

3 allenatori che vorremmo vedere in Italia

Pep Guardiola: Accostato alla Juventus durante la scorsa estate, con la revoca del ban Champions per il City Guardiola non sembra ancora con la valigia in mano. Considerato a buon diritto uno dei migliori allenatori al mondo, di certo sarebbe capace di apportare grandi novità nel nostro campionato – che conosce benissimo (ha militato nel Brescia ndr). Il suo calcio ha subito un’evoluzione continua cambiando paese, dal tiki taka del Barcellona al Bayern, fino ad arrivare al Manchester City. 

Possibili squadre: Juventus, Roma di Friedkin che vuole fare le cose pazzescamente in grande, Milan che punta in altissimo.

Miroslav Klose: L’ex attaccante della Lazio si sta facendo le ossa al Bayern Monaco: dopo aver allenato le giovanili, ora siede in panchina con Flick, che ha cambiato in maniera decisiva la stagione dei bavaresi. Il gioco del Bayern è divertente, veloce, molto moderno: Klose potrebbe portare in Italia gli influssi e le idee moderne di Flick aggiungendo la sua esperienza e il suo carisma. 

Possibili squadre: Lazio (ma non si sono lasciati benissimo).

Xavi: L’ex Barcellona sta attualmente allenando l’Al Sadd, ma potrebbe portare la cultura tecnico-tattica blaugrana in giro per l’Europa, magari in Italia. Nonostante alcuni illustri precedenti non proprio di successo (Luis Enrique) il fascino antico del calcio catalano potrebbe far breccia in squadra che hanno voglia di bel gioco. 

Possibili squadre: Milan (ma sarebbe l’ennesima scommessa), Fiorentina (se Commisso punta al nome grosso più che all’esperienza), Roma.