Periodo di grandi cambiamenti in casa Milan: Boban ha già dato il suo addio, dovrebbe seguirlo anche Maldini. In campo potremmo non rivedere più Ibra rossonero, nella prossima stagione, ma la rivoluzione sarà soprattutto a livello dirigenziale. In questo contesto dovrebbe prendere più potere Hendrik Almstadt, uomo di fiducia di Ivan Gazidis. 

 

Chi è Almstadt, il sostituto di Maldini che avrà il ruolo di DS

Fuori Maldini e Boban, dentro Almstadt: più o meno succederà questo, per volontà di Elliott. Nel nuovo organigramma entrerà in maniera più decisa questa figura che, insieme a Moncada, è stata fortemente voluta dalla nuova proprietà. Ma da dove viene Hendrik Almstadt?

 

Laureato alla “London School of Economics” (e con un master ad Harvard), il nuovo dirigente rossonero in passato si è mosso anche nel mondo del golf, ricoprendo per anni il ruolo di direttore delle relazioni con i giocatori nel circuito professionistico PGA . Lato calcio, invece, ha collaborato con Gazidis per 5 anni all’Arsenal, dal 2010 al 2015. Per la società londinese si è occupato dello sviluppo del settore giovanile, occupandosi quindi soprattutto di giovani talenti. Chiusa l’esperienza con i Gunners è passato all’Aston Villa, dove ha ricoperto il ruolo di DS e dove si è occupato in particolar modo di scouting di nuovi talenti.

 

Missione nuovi talenti: il ruolo sempre più importante di Almstadt

Arrivato al Milan la scorsa estate, col passare dei mesi Almstadt ha assunto un ruolo sempre più importante per Gazidis, che ha tenuto in forte considerazione le sue osservazioni per la finestra di mercato di gennaio. Ora con il vuoto di potere venutosi a creare dopo l’addio di Boban (e con quello probabile di Maldini), Almstadt potrebbe prendere sempre di più le redini del mercato rossonero. Giovani e di talento, questa è la linea tracciata da Elliott. Con Gazidis e Almstadt in primo piano per metterla in pratica.