Pedro del Chelsea non rinnoverà il suo contratto in scadenza: di fatto l’esterno sta cercando di capire che squadra scegliere, a chi legare il suo futuro. Su di lui Roma e Lazio: le due squadre della capitale stanno provando a portarlo in Italia, ritengono che, a parametro 0, potrebbe fare davvero la differenza. Un colpo top: le romane ci credono e lo puntano, anche per via delle sue caratteristiche tecniche.

 

Le caratteristiche tecniche di Pedro del Chelsea

Lo spagnolo è un giocatore unico nel suo genere, come dimostrano le sue caratteristiche tecniche: Pedro di base è un’ala offensiva (ma può svariare in tutto l’attacco), sa dialogare alla perfezione con i compagni (Spagna e Barcellona lo sanno bene), è un maestro degli assist e degli inserimenti. Si muove insieme alla squadra e gioca spesso per la squadra, ma questo non vuol dire che non sia capace di farsi valere anche in solitaria. Velocità, dribbling, tiro, intelligenza tattica: Pedro non è più giovanissimo, ma ha delle caratteristiche che possono tornare utili a qualsiasi big. E ci sono almeno tre motivi per portarlo in Italia…

 

 

Mercato, tutti su Pedro: 3 motivi per portarlo subito in Italia

32 anni già compiuti, Pedro in questa stagione ha collezionato solo 9 presenze in Premier League. Lampard, nel nuovo corso green dei Blues, gli ha preferito giocatori di prospettiva, su cui insistere per il futuro. In Italia Roma e Lazio lo considerano un top player, ecco 3 motivi per insistere su di lui, nonostante la tentazione Qatar, con Xavi che vorrebbe portarlo all’Al Sadd: 

 

 

·        Ha esperienza internazionale

Pedro è l’unico calciatore ad aver vinto tutti i maggiori trofei internazionali sia per club sia per nazionali: nel suo palmarès annovera la UEFA Champions League, la Supercoppa UEFA e il Mondiale per club con il Barcellona, la UEFA Europa League con il Chelsea, il Mondiale e l’Europeo con la Spagna. Il suo palmares parla chiaro: porterebbe esperienza e mentalità vincente in qualsiasi squadra. Le romane stanno vivendo un momento di forte ricostruzione: la Lazio potrebbe tornare in Champions dopo molti anni, la Roma vuole tornare grande. Pedro sarebbe un tassello fondamentale nelle due formazioni. 

 

 

·        Grande duttilità

Pedro ha l’esperienza e la duttilità per giocare su ambedue le fasce. All’occorrenza, visto che si parla probabilmente dell’ultimo contratto in carriera, Pedro potrebbe anche agire sulla trequarti campo. Nel modulo di Inzaghi potrebbe giocare dunque a sinistra e destra, ma anche dietro l’unica punta, Ciro Immobile. Anche Fonseca potrebbe decidere di utilizzarlo sugli out, per puntare l’uomo e muovere il pallone a grandi velocità. Fornisce spesso assist per le punte e segna con buona regolarità, garantendo dunque un grande supporto alla fase offensiva. 

 

 

·        Sa essere decisivo

In un campionato sempre più deciso dagli scontri diretti, sempre più equilibrato, un giocatore come Pedro può fare la differenza. Segna gol pesanti, pesantissimi: in carriera è stato capace di segnare in ogni finale disputata con 9 reti all’attivo. Derby, finali, big match: a chi non servirebbe Pedro?