Finalmente c’è una data ufficiale, finalmente il campionato italiano riparte: la ripresa della Serie A è fissata per il 20 giugno, data nella quale si comincerà con i recuperi ancora da giocare. La prima gara in assoluto (Coppa Italia a parte) dopo lo stop sarà Torino-Parma, che si giocherà allo stadio Grande Torino (vuoto, perché comunque le partite saranno a porte chiuse) alle ore 19:30. Da lunedì 22 giugno si ripartirà invece con la Serie A “normale”, dalla 27esima giornata: si comincia con Lecce-Milan, ore 19:30.

 

In tutto ciò, oltre a giocatori, addetti ai lavori e tifosi, c’è un’altra schiera di gente che si interrogava (e che continua a farlo ancora oggi) in questo periodo: i fantallenatori. Il gioco era stato ovviamente interrotto con la Serie A, adesso che il campionato riparte però la domanda sorge spontanea: cosa fare con il Fantacalcio? Ecco una guida che può tornare utile. 

 

Fantacalcio, cosa fare dopo la ripresa della Serie A

La Serie A riprende, il Fantacalcio anche. Va fatta una premessa: tutto quello che segue va discusso con gli altri membri della vostra Lega, ogni decisione deve essere presa di comune accordo con gli altri, soprattutto in un momento straordinario come questo. Le scelte sono tutte legittime, l’importante è essere d’accordo sul da farsi e concludere la stagione nel migliore dei modi.

 

Come si comporta chi ha annullato la stagione

Non sono pochi i fantallenatori che hanno deciso di annullare anzitempo la loro stagione, per un motivo o per un altro. In molti, ad esempio, hanno deciso anche di devolvere il loro montepremi in beneficienza, in un momento in cui molti hanno effettuato donazioni per la lotta contro l’emergenza sanitaria. Alcuni di questi hanno contestualmente annullato la stagione, altri invece no. Nell’uno o nell’altro caso, comunque, sembra comunque possibile (volendo) ritornare sui propri passi: con una decisione condivisa si può pensare di “annullare l’annullamento” e di concludere regolarmente la stagione al Fantacalcio, riprendendo proprio da dove si era interrotta la Serie A. Altrimenti, è più che legittima anche la posizione di chi dice che “ormai” è andata così e che sceglie quindi di viversi questa ultima parte di Serie A in maniera “Fantacalcio free”. Magari approfittandone per studiare i giocatori in vista della prossima stagione…

 

Come proseguire il Fantacalcio: ecco cosa fare

Ok, ma cosa fare per il Fantacalcio, nel momento in cui si decide di continuarlo? Il consiglio principale in questo senso è uno: seguire la Serie A in tutto e per tutto. Al momento la ripresa è certa, ci saranno dei cambiamenti importanti (come giornate divise in più date), ma comunque la stagione andrà avanti e lo stesso potrà fare quella fantacalcistica. Poi bisognerà vedere come si evolverà il campionato, perché comunque la normale prosecuzione dà per scontato che tutto prosegua per il meglio, come si augurano giocatori, società e tifosi. 

 

Se così non dovesse essere, si deciderà di conseguenza anche per il fantacalcio, ma per ora l’unica cosa da fare è basarsi su ciò che è sicuro: si continua a giocare. Per ora non sono previsti playoff e playout, né utilizzi di algoritmi vari, anche se sono ipotesi che ancora vengono tenute in considerazione nel caso in cui il campionato non possa concludersi regolarmente.

 

Fantacalcio, questione recuperi di campionato

Prima di tutto, come detto, verranno giocati i recuperi di Serie A, ossia:

 

Sabato 20 giugno

Torino-Parma (19:30)

Verona-Cagliari (21:45)

 

Domenica 21 giugno

Atalanta-Sassuolo (19.30)

Inter-Sampdoria (21.45)

 

Chi per la 25esima giornata aveva optato per i 6 politici e aveva già calcolato tutti i risultati inserendo questi voti non ha nessun problema; chi invece ancora stava aspettando questi voti per concluderla, potrà sapere l’esito della giornata al termine degli incontri in programma. Nessun consiglio particolare in questo caso, ogni Lega avrà già preso la sua decisione in merito, con tutta probabilità, quindi rimettiamo a voi le decisioni a riguardo.

 

Asta di riparazione: quando e come farla

Ecco, qui invece si apre una grossa incognita: bisogna fare un’altra asta di riparazione? Passeranno più di tre mesi dall’ultima gara giocata, e rimettersi a tavolino potrebbe essere una scelta sensata: magari si può pensare di farla a distanza, con Zoom per esempio, per evitare possibili rischi, soprattutto per Leghe numerose. 

 

L’asta non è obbligatoria, va detto, ma resta comunque un’opzione praticabile e sensata in questo caso: ci sono giocatori come Zaniolo oppure Inglese che torneranno a disposizione, altri invece nel frattempo hanno subito infortuni. Un’asta di riparazione, se tutti i membri del Fantacalcio sono d’accordo, può avere un senso, a questo punto della stagione. Se invece pensate che alla fine vada bene così (comunque l’asta post mercato invernale c’è stata, le squadre sono più o meno “aggiustate), potete anche concludere la stagione con le rose attuali.

 

Occhio ai contratti: che fine fanno quelli in scadenza?

Ultima questione importante, anche in ottica Fantacalcio: i contratti dei giocatori in scadenza il 30 giugno. Ce ne sono diversi, tra i più importanti c’è ad esempio Ibrahimovic. Con tutta probabilità, gli stessi verranno estesi fino al termine della stagione, quindi non dovrebbe esserci nessun problema in ottica Fantacalcio. 

 

Consigli Fantacalcio prossima giornata: chi schierare

Tornano così anche i consigli del Fantacalcio: nella prossima giornata chi schierare? Manca ancora parecchio alla 25esima di Serie A, ma qualche nome già può essere consigliato: ad esempio c’è Rebic che a Lecce dovrà caricarsi sulle spalle l’attacco rossonero, senza Ibrahimovic infortunato. Ci si aspetta molto anche da Lukaku (vs Sassuolo), unica certezza dell’attacco nerazzurro con Lautaro sempre al centro di voci di mercato. A centrocampo c’è Nainggolan che va a far visita alla Spal e può colpire al rientro in campo, per la difesa si può puntare su Smalling che affronta la Samp in casa. In porta, infine, il nostro prescelto per la ripresa della Serie A è Sirigu, senza dubbio il più in forma del Torino prima dello stop.