Dzeko e Fonseca sono ai ferri corti. La rassegna stampa odierna ricostruisce il puzzle di una cessione annunciata, anche se trascinata nel tempo: il tecnico portoghese e il capitano della Roma hanno vissuto momenti durissimi al termine della scorsa stagione. Il momento decisivo al termine del match contro il Siviglia: la Roma, uscita malamente dall’Europa League, ha fallito anche l’ultimo obiettivo stagionale.

Al termine del match dichiarazioni di fuoco dell’attaccante bosniaco: Mi ha deluso tutto. Non siamo mai stati in partita, ci hanno mangiato in tutto… C’è gente che deve pensare alle risposte, io sono qui per giocare. Sono deluso perché non siamo mai stati in partita”. Attacco frontale a Fonseca, ma non è finita qui.

 

Fonseca-Dzeko, le ragioni della cessione

Negli spogliatoi c’è stata bagarre: Dzeko ha attaccato duramente il tecnico, i due sono venuti alle mani. Fazio avrebbe separato il bosniaco dal suo allenatore, ma da quel momento i rapporti tra i due sono ai minimi termini. Il capitano giallorosso è finito sul mercato, su di lui la Juventus.

E intorno a questo possibile trasferimento si è immediatamente sviluppato un intrigo di mercato: la Roma ha bisogno di un sostituto di Dzeko, non può permettersi di rimanere senza bomber. Per questo motivo ha puntato Milik: sul centravanti del Napoli le voci sono stati subito discordanti. Alcuni hanno parlato di no secco alla proposta giallorossa, altri hanno annunciato una parziale riapertura e sono più possibilisti.

Con l’arrivo di Milik alla Roma, Dzeko potrebbe lasciare la Capitale e finire alla corte di Pirlo. Il suo acquisto non pregiudica l’affaire Suarez – comunque non facilissimo. La Juventus deve muoversi con cautela, come tutte le altre squadre, per rispettare i nuovi paletti finanziari che ha imposto la Figc. Ma proverà a regalare al nuovo tecnico due attaccanti per la nuova stagione. In casa Roma l’ennesima cessione importante, dopo Florenzi: il cammino di Friedkin comincia in salita.