
Playoff e calendario ridotto: ecco come la FIFA vuole cambiare il calcio
La FIFA vuole la rivoluzione nel calcio. Troppe partite, il diktat è chiaro: lo sport più seguito al mondo ha bisogno di maggior spettacolo, ma anche di un calendario meno fitto. Non tanto per le lamentele dei calciatori, che hanno subito un’estate d’emergenza, con tanti infortuni causati dalle partite ravvicinate.
Sarà proprio lo spettacolo alla base di una nuova rivoluzione: la FIFA vuole tagliare tutti quei match poco importanti per classifica e pubblico che spesso ingolfano i calendari e le dirette tv. Troppi match che hanno poco appeal: bisogna cambiare. L’idea che sta prendendo piede nei piani di Infantino e della dirigenza mondiale del calcio è una sola: playoff. Con alcuni corollari importanti.
Playoff e calendari schematici, la FIFA studia la rivoluzione
Tutto parte dai Playoff: in Serie A il n.1 della FIGC Gravina aveva spinto molto per chiudere il campionato con una serie di gare secche, capace di alzare tachicardia e tasso di spettacolo, diminuendo nello stesso tempo il numero di partite (e la difficoltà nella creazione di un calendario con pochissimi giorni disponibili).
La stessa idea, come ricorda Repubblica, la sta testando e articolando al meglio la FIFA, il massimo organo governativo del calcio: prima dei Mondiali in Qatar potrebbero esserci novità veramente importanti per tutti i campionati del mondo.
La Serie A, come gli altri campionati, non avrebbe dunque il girone di ritorno: si giocherebbe solo metà delle gare attuali, terminando la regular season molto prima. A quel punto playoff, gare secche ad alto tasso emozionale: in questo modo si eliminerebbe il problema dei campionati già decisi a marzo, con tantissime squadre praticamente già in vacanza dalla Primavera.
Nuovo calendario studiato dalla Fifa
A quel punto cambierebbe, e di molto, anche il calendario, che sarebbe molto schematico. 5 mesi precisi per la regular season dopo 1 mese e mezzo di ferie per i calciatori. Poi Playoff e coppe europee, e un lungo spazio estivo per poter organizzare al meglio Mondiali, Europei e in generale far giocare le Nazionali. Per battere la noia, e battere cassa alle tv, nello stesso tempo, la FIFA sta studiando una nuova formula per il calcio.