
Coronavirus, grave il papà di Nurmagomedov: chi è, carriera, la lite con McGregor
Il Coronavirus sta piegando una delle leggende del combattimento post-sovietico: il padre di Khabib Nurmagomedov, campione imbattuto delle MMA, è in condizioni di salute molto serie. Abdulmanap Nurmagomedov è ricoverato a Mosca a causa del coronavirus, che gli ha provocato una polmonite con complicazioni cardiache. Dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento cardiaco, dopo essere finito sotto ai ferri già un anno fa.
E Khabib, in un momento così delicato, incassa la solidarietà di Conor McGregor, icona delle MMA che ha di recente strapazzato in un incontro molto celebrato e sponsorizzato.
Chi era Abdulmanap Nurmagomedov
Abdulmanap Nurmagomedov ha allenato il figlio Khabib sin dalla più tenera infanzia in Daghestan, dove il loro clan famigliare purtroppo è stato duramente colpito dal Coronavirus, come racconta lo stesso campione di MMA: “nella mia famiglia ci sono più di 20 persone ammalate, tanti che conosco sono morti o se la sono vista brutta”.
Spesso citato per un celebre video in cui, da bambino, fa combattere il figlio Khabib contro il cucciolo di un orso (“un bambino vuole sempre mostrare a suo padre cosa è capace di fare, più che un allenamento era una prova di carattere”, dirà lui), Abdulmanap Nurmagomedov, 57 anni, ha forgiato il figlio e ne ha fatto un campione. Viene considerato uno dei più grandi istruttori di arti marziali di tutti i tempi: ha iniziato con lotta libera e judo, poi si è specializzato nel sambo. Il Sambo è lo stile di difesa personale dell’Armata Rossa: lui, ufficiale ex sovietico, ne ha a lungo allenato la nazionale. Dopo la famosa rissa sul ring tra Khabib e McGregor, oltre a criticare pesantemente il figlio, ha invitato McGregor in Daghestan, ospite del clan: “Gli insulti? Fanno parte del passato, la vita va avanti. La nostra religione ci insegna il perdono non solo a parole ma anche nei fatti”.