In Francia è tutto fermo. Il Governo di Macron ha definitivamente chiuso la Ligue 1, il massimo campionato francese, ma in generale tutto il calcio. Tutto fermo, non c’è spazio per riprendere la stagione. Mentre in Spagna, in Germania e in Italia è in corso un’aspra lotta anche politica per provare a tornare in campo, la Francia segue l’esempio di Olanda e Belgio e chiude il calcio.

 

La decisione è arrivata nella giornata di ieri, di fatto mettendo in grave imbarazzo anche l’Uefa: Ceferin aveva espressamente chiesto di evitare di sospendere il campionato, con il rischio di sanzioni. La decisione è stata presa dal governo, ma di fatto espone l’Europa ad un effetto a catena: cosa succederà con le Coppe europee? Psg e Lione sono ancora in lizza in Champions League: ora la palla passa di nuovo alla Uefa.

 

La Francia sospende il campionato, e ora che succede

La Uefa risponderà solo, il 27 maggio, prima osserverà gli sviluppi, il 25 raccoglierà tutte le informative delle varie Federazioni e poi valuterà come muoversi per le Coppe europee. L’annuncio del primo ministro francese Edouard Philippe, in un discorso all’Assemblea Nazionale in cui ha illustrato le condizioni di riapertura dopo la fine del lockdown che terminerà l’11 maggio, ha colto di sorpresa tutti. La Ligue 1 diventa così il primo dei cinque campionati top continentali a fermarsi definitivamente a causa del coronavirus. Il governo francese ha delineato tutta la strategia per evitare il rischio di una seconda ondata. Ma le Coppe? Lione e PSG sono ancora in Champions League, che dovrebbe riprendere il 4 agosto, secondo le ultime indicazioni. La Uefa potrebbe chiedere lumi proprio al Governo francese, visto che mancano 3 mesi. E potrebbe anche decidere di far giocare Psg e Lione in campo neutro. Ma come si alleneranno? Senza contare che ora c’è un precedente: gli altri governi europei, nonostante le insistenze, potrebbero seguire l’esempio della Francia.

A quel punto la Uefa si vedrebbe costretta a sospendere le coppe. Prima del 27 maggio però, senza avere le idee chiare su tutto, non solo sulla Francia, la Uefa non prenderà decisioni in merito. Tutto fermo, ma i segnali che continuano ad arrivare non sono buoni per il mondo del calcio.