Il calciomercato di gennaio si è chiuso, le squadre sono scese in campo con le rose con le quali (verosimilmente, salvo acquisti di giocatori svincolati) chiuderanno la stagione. Per questo può essere interessante analizzare come se la sono cavata i nuovi arrivati, partendo dalle big.

 

Serie A, gli acquisti del mercato di gennaio in campo: ecco come sono andati

Inter: Eriksen-Young-Moses

Non proprio brillante l’esordio dal primo minuto di Eriksen. Il danese ha faticato a mettersi in mostra a Udine, ma è più che comprensibile: deve ambientarsi, l’Inter lo aspetta. Meglio invece Moses e Young, che hanno occupato le fasce: prestazione ordinata per entrambi, forse mezzo voto in più per l’ex Manchester United, che continua a convincere Conte.

Milan: Saelemaekers

Esordio che lascia l’amaro in bocca all’ex Anderlecht, che comunque ha avuto un buon impatto sul match: Saelemaekers è sceso in campo con coraggio e a testa alta, ha dato sfoggio di alcune delle sue qualità, con strappi interessanti e tentativi coraggiosi. Può solo migliorare.

Roma: Villar-Carles Perez

Hanno giocato entrambi troppo poco per poterli giudicare: il primo è entrato a dieci minuti dal termine di un match già virtualmente chiuso, dal secondo forse ci si aspettava qualcosina di più, visto che ha avuto 25 minuti per incidere ma non lo ha fatto. Stesso discorso fatto per Eriksen: il tempo necessario per ambientarsi va rispettato, quindi sono ampiamente giustificati. Anche perché sono entrati in un frangente tutt’altro che sereno per la Roma

 

Le prove degli altri

Da segnalare: il buonissimo esordio di Saponara (un paio di assist) con la maglia del Lecce; il disastroso impatto di Behrami, espulso alla sua prima con il Genoa; le lacrime di Masiello, sceso in campo con il Grifone contro la sua ex Atalanta; la giornata da dimenticare di Bonifazi e Castro, capitolati per 5-1 all’Olimpico insieme a tutta la Spal.