AGGIORNAMENTO: Nel frattempo è arrivata la decisione della Uefa, che ha deciso di posticipare sia la Champions League che l’Europa League

Sono stati degli ottavi di Europa League stranissimi, in parte non giocati, in parte giocati e porte chiuse e in parte giocati normalmente. Una frammentarietà clamorosa, in attesa che la Uefa prenda una decisione. Alcune squadre sono comunque scese in campo nella giornata di giovedì, dando vita a sfide anche belle e intense.

Tra queste segnaliamo ad esempio un travolgente Manchester United (5-0 fuori casa sul Lask), ma anche la vittoria esterna dello Shakhtar sul campo del Wolfsburg (1-2). Piuttosto clamoroso anche il successo del Basilea, che ha sconfitto 3-0 l’Eintracht in Germania. Tra tutti i gol segnati ieri, però, ce n’è uno che più degli altri merita di essere rivisto.

 

Europa League, ottavi di finale: il miglior gol della serata

Il premio di gol più bello di ieri sera se lo aggiudica Ighalo. L’attaccante nigeriano, arrivato in Inghilterra nel mercato di gennaio, in Lask-Manchester United ha realizzato una rete bellissima dopo un palleggio fin troppo solitario. Da applausi anche l’assist di Bruno Fernandes.

 

Le cose da ricordare (o da dimenticare)

Ad esempio, Weghorst del Wolfsburg farebbe meglio a lasciarsi in fretta alle spalle questo rigore calciato alle stelle con tanto di scivolata nella sfida contro lo Shakhtar. Tra l’altro, sempre nella stessa gara era arrivato un altro errore dal dischetto, quello di Kovalenko, che aveva calciato debolmente verso la porta facendosi parare (anzi, bloccare) il tiro da Casteels.

Da ricordare, invece, il clima surreale che ha avvolto questa giornata. Diversi stadi sono rimasti vuoti, aperto invece Ibrox, ma a breve anche in Scozia le cose potrebbero cambiare. Da ieri sera arrivano queste immagini, saranno tra le ultime di uno stadio in festa? Se sì, per quanto tempo?

Questo, invece, il pre partita nello stadio del Lask, con le due squadre che si sono riscaldate senza pubblico. Per un breve periodo ci siamo quasi abituati a scene del genere, ma più passano i giorni più si va verso la sospensione di tutte le competizioni. E anche le porte chiuse a breve potrebbero diventare un lusso che il calcio non può più permettersi. Anzi: a leggere le ultime notizie, forse lo sono già diventate.