
Stipendio arbitri Serie A, quanto guadagnano ogni partita? Tutte le cifre
Spesso criticati e al centro di polemiche, gli arbitri di Serie A ogni settimana scendono in campo insieme alle squadre cercando di capire, di interpretare, di fischiare in maniera giusta tra il fischio d’inizio e quello finale. Aiutati dai vari assistenti, i direttori di gara devono sedare proteste, scegliere in maniera giusta in frazioni di secondo, valutare al meglio situazioni ambigue.
Normale che, a turno, qualcuno venga scontentato. Le proteste contro gli arbitri sono pane quotidiano per chi mastica calcio. Ma quanto guadagnano gli arbitri in Serie A? A quanto ammonta lo stipendio di un direttore di gara? Ecco le cifre, pubblicate un paio di anni fa dalla Gazzetta dello Sport.
Lo stipendio di un arbitro di Serie A: ecco quanto percepiscono ogni partita
La cifra percepita da un arbitro di base è pari a 3.800 euro a partita, per quanto riguarda il campionato di Serie A. Per gli assistenti del direttore di gara, invece, ci sono 1000 euro ogni partita, con il quarto uomo che ne percepisce 500. Da qualche anno c’è anche la sezione VAR: l’arbitro che si trova in sala davanti al monitor riceve 1500 euro ad ogni match seguito, l’assistente VAR invece ne incassa 700.
Cifre diverse per la Coppa Italia, dove la retribuzione degli arbitri varia in base ai turni: 1000 euro fino agli ottavi, poi 1500 per i quarti, 2000 per le semifinali e 3.800 (come una partita di Serie A, quindi) per la finale.
Stipendio fisso degli arbitri di Serie A: la cifra incassata in base all’esperienza
Oltra a questo compenso a partita, gli arbitri con più esperienza ricevono anche una retribuzione fissa relativa ai diritti d’immagine:
- un arbitro di caratura internazionale riceve 80.000 euro all’anno
- più di 71 partite all’attivo: 72.000 euro
- tra le 51 e le 71: 62.000 euro
- tra le 26 e le 50: 55.000 euro
- tra una e 25: 45.000 euro