L’ultimo rinnovo sul contratto di Gigio Donnarumma arrivò nel 2017, un anno che oggi sembra lontanissimo per i tifosi rossoneri: era l’estate di Fassone e Mirabelli, delle cose formali e della conferma di Montella, allenatore che ebbe un ruolo decisivo nel prolungamento del contratto del portiere rossonero. Oggi, a quasi quattro anni di distanza, in casa Milan tiene banco la stessa questione: il contratto adesso scade a giugno del 2021, la firma sul rinnovo non è ancora arrivata. A che punto sono le trattative? Quali sono le richieste di Mino Raiola? Ecco tutte le ultime notizie sul rinnovo di Donnarumma.

Donnarumma, a che punto siamo col rinnovo nel 2021?

Una cosa è certa: il giocatore non ha nessuna intenzione di andar via, sta bene al Milan a maggior ragione oggi, che le cose vanno meglio rispetto al recente passato. Donnarumma è un pilastro della squadra, vice-capitano dietro a Romagnoli, la dirigenza dice che le trattative vanno avanti: “Il rinnovo di Donnarumma? Ne stiamo parlando – ha detto Maldini poco tempo fa – Abbiamo congelato la questione rinnovi anche per il mercato, un mercato che ci ha visto protagonisti”. Insomma, sia il rinnovo di Gigio che quello di Calhanoglu (anche lui col contratto in scadenza nel 2021) sono stati messi in pausa a gennaio, ma il lavoro oggi è ripreso. 

Rinnovo Donnarumma 2021, quanto chiede Raiola

In base alle ultime notizie uscite sulla Gazzetta dello Sport, le richieste di Mino Raiola (che come noto assiste anche Zlatan Ibrahimovic, tra gli altri) per il suo assistito sono alte: l’agente vorrebbe strappare un contratto di 10 milioni di euro a stagione per Donnarumma, che così diventerebbe il giocatore più pagato di tutta la rosa.

Rinnovo Donnarumma, l’offerta del Milan al momento

Donnarumma diventerebbe comunque il giocatore più pagato del Milan anche se accettasse l’offerta del Milan, che per ora è ferma a 7,5 milioni per 5 anni. Una proposta sostanziosa, che però potrebbe non bastare per convincere Raiola, che anzi vorrebbe un contratto più corto (di due anni, si dice) e con un ingaggio più alto, come detto in precedenza.

Le trattative proseguono, la volontà delle parti è comunque quella di andare avanti insieme e la sensazione è che, in un modo o nell’altro, da qui a giugno un accordo verrà trovato.