Simone Inzaghi starà pensando alla formazione da ieri sera: dopo il primo giallo al diffidato Ciro Immobile, è arrivato anche quello a Felipe Caicedo, l’altro attaccante in campo. Due ammoniti, due diffidati, due squalificati: la Lazio contro il Milan sabato sera dovrà inventarsi del tutto l’attacco. Non ci saranno Adekanye – ancora acciaccato – e neppure il Primavera spagnolo Raul Moro, di cui si parla benissimo, fermo ai box anche lui.

Se in casa Milan si festeggia il ritorno tra i convocati di Zlatan Ibrahimovic, in casa Lazio ci si interroga su chi verrà impiegato in avanti, secondo quali logiche, quali sono gli scenari di formazione per il match casalingo della seconda in classifica?

 

3 idee per Simone Inzaghi: chi può mettere in attacco contro il Milan?

 

    1) La formazione più banale e scontata

La prima formazione possibile è quella più scontata: Simone Inzaghi potrebbe utilizzare la tattica scacchistica dell’avanzamento del pedone. Banalotta, ma forse la più efficace: potrebbe mettere Correa come punta – alla Rebic, un po’ falso nueve – e a quel punto avanzare Luis Alberto nel suo ruolo tradizionale, quello di trequartista dietro l’unica punta. Alla Lazio è esploso così, prima di essere inventato mezzala di altissima qualità. Considerando l’assist no-look per Immobile contro il Toro, non è la visione di gioco ad altissima velocità e qualità che gli manca. 

 

      2) La formazione anti-Milan con vero 9

Da quella più banale, abbiamo scelto di proporre una formazione che non ha alcun rispetto dei ruoli. Chi, nella rosa della Lazio, ha dimostrato maggiore capacità realizzativa? Per fisico e potenza Milinkovic Savic potrebbe trasformarsi in una meravigliosa prima punta. I movimenti non gli mancano, la qualità nemmeno, potrebbe decidere di portare sulle spalle il peso di una maglia da numero 9. Il fisico da centravanti ce l’ha, la cattiveria pure.

 

   3) La formazione bonus: è bislacca, siete avvertiti

Oppure, osiamo di più: il difensore angolano Bastos ha palesato incredibili doti di dribbling, oltre a qualche limite di posizionamento in difesa. Inzaghi potrebbe provare la mossa folle e farlo diventare, per una sera, un attaccante aggiunto. Se proprio vogliamo sognare, allora si potrebbe propendere anche per un Jony trequartista dietro Correa, mettendo in campo solo qualità di lingua spagnola. Non vi basta, ne volete ancora? Peccato, alla Lazio sono finiti gli attaccanti, a noi è tornato il pudore. Torniamo alla n.1, per favore.